Pietanza tradizionale dei berberi della Cabilia (une regione algerina), la zuppa piccante
di grano viene preparata variando un po’ la ricetta nei diversi periodi dell’anno. Durante
il sacro mese del Ramadan, ad esempio, si aggiunge la carne per spezzare il digiuno. Se ne preparano anche alcune varianti vegetariane come quella che vi proponiamo. Il nome originale berbero come Dchicha, Djadri o Tchicha, venne ribattezzato in Chorba sotto la dominazione ottomana. Ve lo proponiamo in una versione che vi conquisterà cucchiaio dopo cucchiaio
Ingredienti
Per persone
- 160 g bulgur rosso
- 500 g Pomodori, pelati
- 100 g ceci secchi già ammollati
- mezzo gambo Sedano
- 1 Cipolla
- 1 cucchiaio Concentrato di pomodoro
- 1 mazzetto coriandolo fresco
- 1 cucchiaino menta essiccata in polvere
- 1,2 l Brodo vegetale
- 1 cucchiaio Burro in alternativa olio
- olio d'oliva extravergine
- Sale
- pepe
Istruzioni
- Scaldate in una pentola di coccio (in mancanza, di acciaio con il fondo spesso) 2 cucchiai d’olio oppure il burro e un cucchiaio d’olio. Tritate la cipolla, il sedano e metteteli a soffriggere insieme al peperoncino e a una macinata di pepe per 5 minuti abbondanti.
- Tritate grossolanamente i pomodori pelati e versateli nella pentola insieme al concentrato di pomodoro; mescolate per qualche istante e bagnate con il brodo. Portate a ebollizione e unite i ceci. Coprite con il coperchio e proseguite a fuoco medio per circa un’ora e un quarto. Quando mancano circa 15 minuti alla fine della cottura dei ceci, versate il bulgur (o il grano verde) dopo averlo risciacquato sotto l’acqua corrente. Mescolate bene, salate, coprite di nuovo e portate a cottura.
- Servite la zuppa nelle fondine, cospargendola con la menta, il coriandolo tritato e condendola con un filo d’olio.