Il fascino di Trieste, anche a tavola
Rita, Cesarina dal 2018 è, un’appassionata di cucina, meticolosa e amante delle tecniche, compresa la chimica appresa nello studio del restauro (è anche restauratrice) e riportata negli equilibri della lievitazione, nel combinare insieme i diversi ingredienti, per creare la ricetta perfetta. Alla sua tavola possiamo assaporare la varietà e la ricchezza della cucina tipica del capoluogo friulano, che pur essendo sul mare propone una grande varietà di piatti a base di carne, di legumi e di prodotti della terra, come i topinambur o le nocciole che caratterizzano la ricetta presentata.
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Ingredienti
Per persone
Per la crema
- 750 g Topinambur
- 1 Porro
- 1 Scalogno
- 500 ml Brodo vegetale
- 350 ml Latte
- 100 g Marsala oppure 180 g di vino bianco secco
- olio d'oliva extravergine
- Sale
- pepe
- 1 cucchiaino Scorza di limone grattugiata per decorare
Per il pesto
- 80 g Nocciole
- 50 g spinacini
- 1 spicchio Aglio
- 1 cucchiaino scarso Aceto balsamico
- 1 pezzetto Peperoncino facoltativo
- olio d'oliva extravergine
- Sale
- pepe
Istruzioni
- Preparate il pesto. Scaldate il forno modalità ventilata a 140 °C, quindi spargete le nocciole in una teglia e fatele tostare per 10-15 minuti, controllando che non brucino. Lasciatele raffreddare (appena tiepide sfregatele dalla pellicina se presente) e tritatele grossolanamente. Tenetene da parte 40 g e mettete le restanti nel frullatore insieme a 2-3 cucchiai d’olio, l’aglio, gli spinacini, l’aceto balsamico e il peperoncino, se piace. Salate leggermente, poi incorporate 2-3 cucchiai del brodo che vi servirà per la crema e frullate fino alla formazione di un composto uniforme e fluido. Mettete il pesto da parte a insaporire.
- Prendete un tegame e versatevi 3-4 cucchiai d’olio, lo scalogno e il porro, fateli rosolare a fuoco medio-alto per 3 minuti. Aggiungete il topinambur, una presa di sale e lasciate caramellare cuocendo il tutto per poco più di 10 minuti, facendo attenzione che non si bruci. Appena sentite il topinambur un po’ ammorbidito, sfumate col Marsala o con il vino bianco (il Marsala ci sta magnificamente, è aromatico al punto giusto e spezza la mancanza di toni acidi del topinambur). Cuocete a fuoco medio per 3-4 minuti o finché il tutto si riduce di un quarto.
- Aggiungete nel tegame il latte e il brodo (vietatissimo il dado!) e portate a bollore. Lasciate sobbollire a fuoco medio per 45-50 minuti, mescolando per impedire che la minestra si attacchi alla pentola e finché il topinambur risulterà molto morbido e cotto.
- Togliete il tegame dal fuoco e frullate la minestra per ottenere un composto cremoso, aggiungendo altro brodo se necessario; se preferite una consistenza più vellutata passate la crema al setaccio.
- Distribuite la zuppa nelle ciotole e conditela con il pesto di spinaci, le nocciole tostate lasciate da parte e la scorza di limone. Aggiungete un filo d’olio e una macinata di pepe. Se piace, provatela con qualche puntina di riduzione al Marsala (si ottiene lasciando restringere un po’ di vino dolce sul fornello fino a renderlo sciropposo).