Scuola di cucina
Fave che bontà! Idee originali per cucinarle con gusto

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Dalle prime favette di primavera alle varietà più mature, le fave sono un ingrediente versatile, nutriente e pieno di sapore. In cucina si prestano a ricette leggere e sorprendenti, perfette per chi cerca piatti sani ma mai noiosi. Ecco qualche curiosità e 10 ricette per utilizzarle al meglio

Tra i primi legumi freschi di primavera ci sono loro: le fave. Tenerissime, dal colore brillante e dal sapore fresco e deciso, arrivano a portare un tocco di verde e una dose preziosa di nutrienti in cucina.
Leguminosa antica e generosa, la fava regala soddisfazione tanto nelle preparazioni più semplici quanto in quelle più elaborate, riuscendo sempre a trovare il suo spazio, dall’antipasto al secondo piatto. I suoi semi, quelli che comunemente chiamiamo proprio “fave”, si trovano all’interno di baccelli carnosi, verdi e lucidi, da scegliere con attenzione al momento dell’acquisto. Il baccello dev’essere teso, integro, senza macchie, e deve emettere un suono netto quando viene spezzato: è questo lo "schiocco" che garantisce freschezza. Meglio evitare quelli molli o flosci: parlano di un raccolto non recente e di una consistenza meno interessante in cottura.

Le fave, però, non sono tutte uguali: variano a seconda della varietà, ma soprattutto della stagione. All’inizio della primavera si trovano le cosiddette favette: piccole, dolci, ancora tenere e perfette da mangiare anche crude, magari con un formaggio fresco e pane rustico. Man mano che la stagione avanza, diventano più grandi e più dure, con la buccia che si ispessisce e assume sfumature più gialle. A quel punto richiedono tempi di cottura più lunghi e, spesso, la pelatura.

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Come pelare le fave con facilità

Una delle operazioni che scoraggia chi le cucina per la prima volta è proprio la pelatura. Quando non si utilizzano fave freschissime o si desidera un risultato più fine, eliminare la buccia esterna dei semi può fare la differenza, sia nella texture che nel sapore finale.
Il consiglio più pratico? Sbollentare le fave per un minuto in acqua leggermente salata, poi raffreddarle subito in acqua ghiacciata. La pellicina esterna si raggrinzirà e sarà facilissimo eliminarla con una leggera pressione tra le dita. In pochi minuti si otterranno solo i cuori: la parte più tenera e delicata, ideale per creme, pesti o piatti più raffinati.

Un ingrediente che ama la compagnia

Le fave si prestano a mille abbinamenti. Accolgono bene le erbe aromatiche, si esaltano con l’aglio o la cipolla fresca, legano perfettamente con cereali integrali e ortaggi di stagione. Ottime anche con formaggi, uova o pesce azzurro per chi cerca piatti completi e originali. E poi ci sono le fave secche, perfette tutto l’anno: una volta ammollate e cotte lentamente, diventano base per vellutate, polpette o preparazioni della tradizione contadina del Sud Italia, come il macco siciliano.

Ed ora, solo fave fresche, solo ricette di stagione: dieci idee per cucinarle al meglio, con gusto, semplicità e un pizzico di fantasia.










 

Fave che bontà! Idee originali per cucinarle con gusto - Ultima modifica: 2025-04-23T08:00:16+02:00 da Sabina Tavolieri

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