“Arancione” di stagione!


È tempo di carote novelle, è il momento quindi di parlare di questo gustoso e salutare ortaggio e delle sue infinite possibilità di utilizzo in cucina…

5 ricette con le carote: Cagnolini di carote con pomodori e olive - Crema di carote con agrumi e zenzero - Cotolette alle carote - Bavarese di ricotta e carote alla vaniglia - Torta alle carote con olio d'oliva

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Grazie alle sue tante qualità, la carota è uno degli ortaggi più utili tra i fornelli. La sua piacevole consistenza croccante da cruda, il sapore tendente al dolce che ne fa un prezioso ingrediente di dolci e preparazioni agrodolci, il bel colore arancione che rende più allegri tanti piatti… come se non bastasse, è noto come queste radici colorate siano una notevole fonte di beta-carotene (che dalla carota prende nome), precursore della vitamina A ed eccezionale antiossidante. Le ricette che vi proponiamo mettono in risalto tutti questi aspetti della carota, e possono servirvi da spunto per preparare tante pietanze diverse e gustosissime.

Dal mercato al piatto

•    Piccole e grandi
Le giovani carote novelle sono particolarmente adatte per le preparazioni a crudo, le insalate, i pinzimoni o per le ricette in cui è prevista una cottura breve. Le carote mature invece, reggono bene tempi di cottura medio-lunghi.
•    Foglie di carota
In genere le carote vengono vendute senza le foglie perché queste ne accorciano la conservazione. Tuttavia, nella stagione di raccolta potete acquistare invitanti mazzetti di carotine completi di foglie verde brillante. Aggiungendo queste in piccola quantità a brodi, zuppe, minestre, insalate e salse amplificherete il sapore di carota.
•    Come conservarle
Le carote possono durare fino a 2-3 settimane dalla raccolta. Non lasciatele esposte all’aria ma avvolgetele in un panno. Oppure avvolgetele nella carta da cucina e sistematele in un sacchetto di plastica con dei fori per l’aria. Tenetele in frigorifero, meglio se nella parte inferiore: la temperatura costantemente bassa e il buio sono le condizioni migliori per conservarle a lungo.
•    Spazzolarle o pelarle?
In linea di principio, un lavaggio accurato dovrebbe essere sufficiente se si tratta di ortaggi biologici ma spesso si preferisce spazzolarle o grattarle. Lo spazzolamento, tuttavia, rende la superficie ricca di striature e macchie scure, decisamente poco estetiche per alcune preparazioni. La sbucciatura è un metodo (sempre consigliabile se scegliete carote dell’agricoltura convenzionale) che priva l’ortaggio di sostanze nutritive. Se però la eseguite con un pelapatate o con uno strumento analogo, asporterete una buccia sottile, ricavando il bel colore naturale della carota, senza la necessità di ulteriori lavaggi. Se la ricetta lo consente, sfregate con mezzo limone la superficie pelata e grattata della carota: in questo modo ne impedirete l’ossidazione e, quindi, l’imbrunimento.

Per ogni piatto il taglio giusto

Nei soffritti e nelle preparazioni che richiedono una consistenza sgranata, le carote possono essere tritate oppure tagliate con un coltello. In questi casi non vanno mai frullate o grattugiate perché diventerebbero una sorta di poltiglia ricca d’acqua. Per le insalate, per le cotture in olio più prolungate o per ottenere uno spiccato effetto decorativo, il taglio migliore è a julienne oppure in striscioline sottili e corte. Il taglio a rondelle di diverso spessore si addice per cotture come la lessatura e il vapore. Infine, tagliatele a bastoncino per pinzimoni o per lunghe cotture in forno.

Ecco alcune ricette che sposano le carote in modo gustoso e originale.





“Arancione” di stagione! - Ultima modifica: 2012-03-07T00:00:00+01:00 da Redazione

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