Gialla, bianca o rossa, la patata, regina con poche pretese, può essere preparata in mille modi diversi…
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Sono in molti a definire la patata una delle regine della cucina: versatile, facile, economica. Eppure la sua comparsa sulla tavola è relativamente recente: portata dalle Americhe, è divenuto piatto veramente noto solo nel secolo scorso, scardinando in molti casi il ruolo centrale da sempre ricoperto dalla farina. Un’alternativa quindi a un alimento un tempo costoso, il grano, e che non poteva essere coltivato nell’orto di casa. La patata, invece, si moltiplica come nessun’altro tubero, nel buio della terra e si conserva per mesi.
Tante varietà
Di patate ce ne sono di tanti tipi e per tutti i gusti. Le diverse varietà si distinguono secondo i tempi di maturazione. Ci sono patate a pasta bianca e a pasta gialla, le prime più adatte a purè, gnocchi, le seconde per patate al forno o fritte. Le patate rosse sono le più adatte alla cottura a vapore, che ne esalta al massimo la sapidità.
Le virtù delle patate
Universalmente ben accette, le patate sono però ortaggi atipici. Forniscono infatti molti carboidrati, e quindi si avvicinano ai cereali, rispetto a questi ultimi forniscono meno proteine e calorie.
Le patate contengono molto potassio, composto che gioca un ruolo importante nella regolazione dell’equilibrio dei liquidi dell’organismo. Sono quindi raccomandabili per chi soffre di ipertensione e in caso di intensa sudorazione, per esempio dopo lo sport. Forniscono inoltre una buona quantità di vitamina C, che però va in parte distrutta con la cottura. Contrariamente ai pregiudizi diffusi, le patate non fanno ingrassare, ovviamente se condite in modo ragionevole, tenendo presente che durante la cottura tendono ad assorbire molti grassi, specialmente se farinose. Sono ingredienti che danno un piacevole senso di pienezza immediatamente dopo il consumo, ma a distanza di un paio d’ore il loro potere saziante è inferiore a quello di pasta e altri cereali.
Ecco le nostre proposte con questo delizioso tubero.
