Il trionfo dei fagiolini


Croccanti, teneri e dolci, i fagiolini sono una delle prelibatezze di questa stagione. Grazie alla loro versatilità in cucina, da semplice contorno possono trasformarsi, con un pizzico di fantasia, in protagonisti di piatti più elaborati e nutrienti

5 ricette con i fagiolini: Minestra di riso con patate e fagiolini al pesto genovese Tortino di quinoa al pesto di fagiolini Bavette con fagiolini e pesto alla maggioranaCrespelle di grano saraceno con fagiolini e cipollotti Gelato di fagiolini alla menta

Ortaggi primaverili ed estivi, i fagiolini sono una varietà di fagiolo di cui si consumano baccelli e semi. Verdi o gialli, piatti o rotondeggianti, questi fagioli immaturi sono tra le verdure più versatili in cucina. Semplicemente lessati e conditi con poco aceto o limone ed erbe aromatiche come menta o timo, sono un alleato prezioso per chi non vuole ingrassare, in quanto hanno poche calorie, un basso indice glicemico, saziano molto e stimolano con delicatezza le funzioni dell’intestino grazie alla ricchezza di fibre. Non possono essere usati crudi sia per il sapore non gradevole sia per la presenza di un enzima antidigestivo che si inattiva con la cottura. Sono, inoltre, una fonte di potassio e calcio che, agendo in sinergia, aumentano la capacità di eliminazione delle tossine. Contengono anche molti antiossidanti e vitamine del gruppo B che proteggono la mucosa dello stomaco e regolarizzano l’acidità. Hanno un buon contenuto di ferro e vengono quindi particolarmente consigliati nelle diete vegane o vegetariane.

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Acquisto e conservazione

Per riconoscere se i fagiolini sono freschi, quando li piegate devono spezzarsi. Sceglieteli comunque senza macchie scure e con la buccia uniforme. Per mantenere al meglio la loro freschezza, riponeteli in frigorifero per 2 o 3 giorni in sacchetti di plastica per alimenti ben chiusi.

Preparazione e consumo

È buona norma lavare i fagiolini sotto l’acqua corrente e poi pulirli spuntandoli alle due estremità prima di cuocerli. Lessateli in acqua salata a bollore e cuoceteli scoperti a fuoco vivace. I tempi variano dai 6 minuti (dalla ripresa del bollore) per quelli più sottili ai 10 minuti per gli altri. Per sbollentarli, non più di 2 minuti. In alternativa potete anche cuocerli direttamente in padella con una salsa o brodo o acqua aggiunti man mano, calcolando dai 15 ai 20 minuti di cottura.

Trucchi del mestiere

Per ottenere fagiolini di un bel colore verde brillante, una volta scolati, immergeteli in acqua fredda corrente. I fagiolini di fine stagione spesso presentano il famoso filo che difficilmente si toglie quando sono crudi rendendoli immangiabili una volta cotti. Se ve ne accorgete dopo l’acquisto, lessateli senza pulirli, scolateli e solo allora spuntateli alle estremità: il filo verrà via completamente.

Vale la pena sperimentare i nostri sfiziosi abbinamenti.





Il trionfo dei fagiolini - Ultima modifica: 2016-05-31T00:00:00+02:00 da Redazione

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