Fiorisce il sapore


I colorati fiori di zucca e zucchina sono molto apprezzati a tavola. Ve li proponiamo in una serie di golosi primi piatti, ricette con altri ortaggi e anche come originale dessert

I fiori di zucca sono un'eccellente fonte di provitamina A e di ferro, due elementi ad attività energizzante che aiutano a mantenere un buon benessere psicofisico anche nel periodo più caldo dell'anno. Vi suggeriamo tutto quello che c'è da sapere per sceglierli e prepararli nel modo migliore

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Maschi o femmine?

Sul mercato si trovano due tipi di fiori: i "maschi" di grande formato e con un peduncolo lungo e sottile, di solito di zucca ma anche di zucchina, e le "femmine" di piccola dimensione e più delicati, venduti attaccati ancora alla zucchina. Normalmente sono i primi a essere più utilizzati in cucina perché concedono maggiore libertà al cuoco per essere farciti (la preparazione principale dei fiori di zucca) o per essere cucinati in altri modi, tuttavia anche i più piccoli, associati alle "loro" zucchine, in genere di piccole dimensioni, insaporiscono e colorano gradevolmente i piatti.

Belli e freschi

Per scegliere dei buoni fiori di zucca accertatevi che abbiano un colore vivo, i petali aperti e dalla consistenza soda (e non arricciati o ripiegati) e il calice di colore verde pastello, consistente e integro. Premesso che è consigliabile consumare i fiori di zucca il prima possibile, se invece dovete conservarli ricordatevi che i fiori grandi resistono discretamente bene immersi con il gambo per 1-2 giorni in acqua (usatela fredda, e ricordate di tagliare qualche centimetro della parte finale del gambo), mentre quelli femminili devono essere tenuti in frigorifero uniti alle zucchine, separandoli solo al momento della preparazione.

Una pulizia delicata

La pulizia dei fiori di zucca è un'operazione delicata in quanto i fiori, soprattutto se non appena colti, hanno una struttura delicata e fragile. Per prima cosa aprite con attenzione il calice e con le dita (o con un paio di forbicine) eliminate il pistillo, ovvero il filamento giallo intenso presente all'interno (ma c'è anche chi lo lascia): poi con un coltellino togliete le parti spinose alla base del calice e le piccole foglie ispide. Alla fine sciacquateli velocemente e asciugateli tamponandoli leggermente con carta da cucina.

 






Fiorisce il sapore - Ultima modifica: 2010-06-10T00:00:00+02:00 da Redazione

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