Sono le regine dei piatti estivi, valorizzatele con cotture semplici e abbinamenti fantasiosi. Apportano poche calorie ma molti principi nutritivi disintossicanti
5 ricette con le zucchine: Millefoglie di zucchine e formaggio - Misto di zucchine, ceci e pomodorini al basilico - Sformato di riso con zucchine e ricotta - Spaghetti allo zafferano con zucchine e cannellini - Tofu con zucchine e tarassaco
Le zucchine arrivano in tavola come classico contorno, sfizioso antipasto, profumato primo o ricco e gustoso secondo.
La zucchina appartiene alla famiglia delle Cucurbitacee , è una pianta cespugliosa o a fusto rampicante originaria delle regioni calde del Nord America che fa frutti ovoidali, a clava o cilindrici.
Le zucchine sono un ottimo alimento per chi vuole dimagrire, apportano soltanto 29 calorie per 100 grammi, e offrono una buona quantità di potassio, carotenoidi e vitamina C. Dal punto di vista terapeutico hanno un’azione lassativa, antinfiammatoria, diuretica e disintossicante. Per godere i benefici di questo prezioso vegetale utilizzate la sua acqua di cottura come bevanda da bere a piccoli sorsi nel corso della giornata. È ottima per rigenerare fegato e reni.
La scelta
• La zucchina si può consumare cruda, marinata in limone e aceto, o combinata in allegre insalate e in questo caso si scelgono frutti piccoli e sodi, tagliandoli in fette molto sottili.
• È importante destinare alle cotture zucchine non troppo grandi e mature per evitare l’eccessiva presenza di semi e una polpa troppo fibrosa e amara.
• Quando possibile, è utile acquistare i piccoli frutti con attaccato il fiore giallo, con il quale si preparano ottimi risotti, gustose frittelle e altro.
• All’atto dell’acquisto è bene osservare che la polpa sia soda, la buccia lucida e non siano presenti macchie, lacerazioni e ammaccature.
• Come tutte le verdure spugnose, le zucchine assorbono molto i liquidi; vanno quindi lavate sotto l’acqua corrente e in cottura è bene limitare i grassi.
• Si conservano in frigorifero nella parte destinata alle verdure per 3-4 giorni al massimo.
Ecco alcune ricette per gustare al meglio quest’ortaggio