Le patate sono i tuberi più amati da grandi e piccini e hanno un posto d’onore su tutte le tavole, dal Nord al Sud. Con il loro gusto neutro e la piacevole consistenza sono un ingrediente passe-partout in cucina e apportano tanti nutrienti, utili per mantenersi in forma.
Le varietà in cucina
- Patate a pasta bianca: sono farinose perché molto ricche di amido. Sono adatte alla preparazione di purè, degli gnocchi, delle crocchette, degli sformati e, in generale, di tutti i composti morbidi.
- Patate a pasta gialla: sono compatte, sode e poco farinose, ideali per friggere, lessare, cuocere in forno, in umido.
- Patate rosse: hanno una polpa soda e compatta che rimane consistente anche dopo una lunga cottura. Questi tuberi sono ideali lessate, al forno o in umido e fritte.
- Patate novelle: chiamate anche "primaticce", si distinguono per il loro sapore delicato e la buccia sottile. Provengono da zone a clima mediterraneo e sono raccolte nel periodo primaverile, prima della completa maturazione. Hanno buccia sottile e polpa tenera, più parte commestibile e un contenuto calorico inferiore alla patata classica.
Patate novelle, energia per i muscoli
Le patate novelle sono più ricche d'acqua e meno di amidi, per cui hanno un indice glicemico più basso rispetto a quelle invernali. Indice che si abbassa ulteriormente se, una volta cotte, vengono fatte raffreddare e poi consumate, in quanto l'amido modifica ulteriormente la struttura. Con poco olio e tante erbe fresche danno energia e potassio per ricaricare i muscoli, sono digeribili e completano i secondi piatti proteici, dando sazietà. La temperatura ideale per conservarle a lungo, senza che diventino verdi, è tra i 6 °C e gli 8 °C, in un luogo buio non umido.
E ora non ci resta che cucinarle! Ecco 10 ricette che non sono contorni.