in generale sono dei prodotti eccellenti, intanto per le notevoli caratteristiche nutrizionali che li rendono estremamente raccomandabili all'interno della dieta.
Una raccomandazione che aumenta a dismisura quando si prendono in considerazione le loro doti preventive nei confronti di una numerosa schiera di malattie.
Da parte mia ne ho parlato già in diverse occasioni sul blog di queste preziose doti preventive e continuano ad arrivare studi a conferma di tutto ciò.
Quello che mi piace rilevare è come i legumi possono vestire in maniera differente e come ad ogni veste corrisponde un utilizzo avvincente e passionale.
Ad esempio la loro veste di farina è poco considerata, per la precisione in questi ultimi anni viene molto più considerata rispetto al passato, ma è indubbio che per la maggior parte delle persone pensare alla farina di un legume pare alquanto anomalo.
Chi è dentro il mestiere di cucina o limitrofo alla cucina come un panificatore o un pizzaiolo, invece, sa molto bene il valore e il contributo grande che questo tipo di farine portano alle loro realizzazioni.
Ad esempio l'aggiunta di un certa percentuale di farina di fave, una formulazione delle fave certamente particolare per chi pensa o conosce le sole fresche fave verdi di stagione, ai prodotti da lievitare aumenta considerevolmente la capacità di lievitazione e sviluppo naturale dei lieviti.
Ma per far comprendere meglio come i legumi siano basi per farine tanto quanto i comuni cereali possiamo citare un esempio straordinario della cucina Italiana.
E mi piace ripetere la sua straordinarietà nel senso di eccellenza, mi riferisco alla farinata fatta con farina di ceci, una materia prima che legata con semplice acqua e abbinata in maniera intelligente ad altri cibi è capace di essere la madre di ottimi piatti.
Uno degli ultimi che mi è capitato di creare e provare lo ritengo decisamente degno di nota e generosamente ve lo lascio in omaggio.
Giusto per consentire anche a voi di capire in concreto e con il piacere del gusto quanto sia preziosa e importante la farina di ceci e quanto noi Italiani siamo stati bravi a intuire e capire come il suo legame con l'elemento primario acqua fosse la premessa per simili prelibatezze!!!
Visto che fin troppo spesso non sappiamo fare altro che mettere in luce le nostre pecche di Italiani, fermiamoci ogni tanto e guardiamo alla nostra cucina (come all'arte, al paesaggio e tanto altro) e diciamocelo che siamo proprio bravi!!!
Piccoli quadrati di farinata agli asparagi con pomodori
Ingredienti per 4 persone:
- 250 g di farina di ceci,
- 350 g circa di asparagi bianchi,
- 1 spicchio d'aglio,
- 2 patate novelle medie,
- 1 cucchiaino di timo fresco sfogliato,
- 150 g di pomodorini,
- 1 piccolo mazzetto di basilico,
- olio extravergine d'oliva,
- sale
Preparazione
- In una ciotola ampia sbattere con una frusta la farina di ceci versando gradualmente 700 ml di acqua fino a formare una pastella senza grumi, salarla leggermente, coprirla e lasciarla riposare 30 minuti.
- Pulire con cura gli asparagi e scottarli a vapore per 5 minuti, tagliarli a tocchetti e saltarli in padella con l'aglio finemente tritato rosolato velocemente con 2 cucchiai d'olio.
- Sbucciare le patate, dividerle a metà e tagliarle in sottili fettine, metterle nella padella degli asparagi insieme a un altro poco di olio, un pizzico di sale e il timo, coprirle e saltarle a calore medio alto per 5-10 minuti fino a dorarle.
- Unire asparagi e patate alla pastella di ceci, rivestire una teglia bassa con carta da forno e aggiungere il composto, mettere nel forno a 200 gradi già in temperatura e cuocere per 15-20 minuti.
- Nel frattempo tagliare i pomodorini a fette e pestare il basilico ben pulito con un pizzico di sale unendo solo in ultimo poco olio per creare una salsina profumata.
- Intiepidire o raffreddare il tortino e tagliarlo in piccolo quadrati sovrapponendoli nei piatti, disporvi sopra i pomodorini e condirli con la salsina profumata al basilico.
Ringrazio per questa ricetta senza glutine. E’ molto interessante, specie per l’estate. La proverò e se la stagione degli asparagi sarà terminata proverò con una verdura alternativa (zucchine o ancor meglio i fagiolini).
Buongiorno Antonella,
grazie per l’apprezzamento.
Si come giustamente osservi tu anche finendo la stagione degli asparagi la ricetta è ottima anche con zucchine e fagiolini e eventualmente anche taccole.
Spero che nel provarla ti soddisferà e sarà all’altezza delle tue aspettative e se avrai voglia sentirò con piacere il tuo parere.
A presto
Giuseppe