Ingredienti
Per persone
- 160 g Roveja
- 300 g zucche
- 200 g Patate
- 6 g Carote
- 60 g Porri
- 50 g Topinambur
- 1 Arancia
- 30 g Semi di lino
- 30 g Barba di finocchio
- 1 rametto Timo
- 6 foglia Menta secca
- 5 cucchiaio Olio di oliva extra vergine
- Sale
Istruzioni
- Sistemate la roveja in una pentola con 3 parti di acqua fredda, coprite, portate a bollore e lasciate sobbollire per circa un’ora. A fine cottura unite la metà del porro tritato e lasciate raffreddare.
- Lessate le patate, poi pelatele, schiacciatele e insaporitele con poco sale, un cucchiaio di olio e la menta tritata.
- Tagliate a dadini piccolissimi carota e topinambur, rosolateli senza olio in un tegamino coperto a fuoco basso. Una volta raffreddati, insaporiteli con un cucchiaio d’olio e le foglioline del rametto di timo.
- Scolate bene la roveja e frullatela, quindi conditela con 2 cucchiai d’olio, una spolverata di sale e le barbette di finocchio precedentemente tritate.
- Costruite gli sformati in una teglia ricoperta con carta da forno. In 4 coppapasta stendete uno strato di roveja, lasciandone una cucchiaiata da parte, continuate con le patate e completate col misto di carote e topinambur.
- Mescolate la cucchiaiata di roveja rimasta con i semi di lino, formate 4 dischetti spessi non più di 2 millimetri e sistemateli nella teglia accanto ai tortini. Quindi infornate a 180 °C per 10-15 minuti.
- Mettete, nel frattempo, la zucca a tocchetti e il porro affettato in un tegamino, copriteli appena con acqua e il succo dell’arancia, poi bolliteli per 5 minuti. Conditeli con un cucchiaio di olio, poco sale e frullateli ricavando una salsa vellutata.
- Servite nei piatti gli sformati caldi, disponete sulla loro superficie un goccio di vellutata con sopra i croccanti di lino, completate con la vellutata al lato e una grattugiata di scorza dell’arancia e timo.