Ricette con le mandorle
Voglio una mandorla!


Tra i semi che l’uomo consuma fin dalla preistoria, la mandorla ha un posto d’onore per valore nutritivo, bontà e versatilità in cucina. Ecco alcune proposte per gustare questi deliziosi frutti non solo come spuntino ma anche come ingrediente speciale di ricette estive

La mandorla è un concentrato di numerosi principi nutritivi. L’elevato contenuto calorico delle mandorle è dovuto alla componente lipidica, che raggiunge il 55%: questi grassi sono prevalentemente monoinsaturi, ma si trovano anche grassi polinsaturi della serie omega-6. Il grado di masticazione delle mandorle modificherebbe la biodisponibilità dei lipidi in esse contenuti e di conseguenza il bilancio energetico, il senso di sazietà e le risposte ormonali legate al consumo di quest’alimento. Più vengono masticate, più diminuisce il senso di fame e aumenta quello di sazietà. Il 20% del frutto è costituito da zuccheri, il restante 25% da proteine, con preponderanza dell’amminoacido arginina. È il tipo di frutta secca con il più elevato contenuto di fibre (12%), e ha un altissimo contenuto di vitamina E. Tra i sali minerali, quelli presenti in maggiori quantità sono magnesio, calcio e ferro. Una delle caratteristiche delle mandorle è quella di essere molto digeribili.

Proprietà curative

La presenza di grassi monoinsaturi, in sinergia con la vitamina E e le fibre, conferisce alle mandorle benefiche proprietà per l’apparato cardiocircolatorio, tanto che un consumo abituale abbassa i livelli ematici di colesterolo LDL e trigliceridi e innalza quelli di colesterolo HDL. Per il contenuto in ferro e vitamine le mandorle risultano un ottimo rimedio per l’anemia. Si consigliano le mandorle a coloro che necessitano di un maggiore apporto energetico, come le donne in gravidanza, le persone in convalescenza e quelle che praticano attività sportiva o intenso lavoro fisico e intellettuale.
Le mandorle sono ottime anche per la salute del capelli e per la pelle, grazie al loro contenuto di vitamina E. Inoltre, grazie al calcio presente, le mandorle aiutano ad aumentare la densità minerale ossea, per questo sono indicate nella dieta degli anziani e di tutti coloro che soffrono di osteoporosi.

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In cucina

Dopo la raccolta i frutti vengono smallati, fatti asciugare al sole per 3-4 giorni e successivamente sgusciati. Un metodo empirico per capire se il seme è asciutto è il “suono” che le mandorle emettono quando si scuotono i semi contro le pareti del guscio. Si conservano in luogo fresco e asciutto per evitare attacchi micotici.

 

Ecco 5 idee per usarle in cucina.





Voglio una mandorla! - Ultima modifica: 2017-08-12T19:58:36+02:00 da Redazione

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