Se i cavoli non godono di buona fama presso un po’ troppa gente, bambini in testa, questo è dovuto forse al fatto che spesso anziché essere “cucinati”, vengono malamente “cotti”, senza nessun gusto e fantasia, come del resto capita a molte altre verdure.
In realtà i cavoli sono ottimi: e ben lo sanno i popoli europei del nord e del sud che da secoli ne hanno fatto l’ingrediente principe di zuppe, minestre, fritti e stufati straordinariamente ricchi di gusto e profumo. E se qualche cavolo, come quello bianco invernale, con il suo sapore più delicato si presta ad essere gustato anche crudo e croccante in insalata, altri come la verza, con le sue foglie più dure e ricciolute preferisce essere “sfinito” in cotture un po’ più lunghe.
In generale però, tutti i popoli per antica tradizione sposano i cavoli quasi esclusivamente con wurstel e salsicce e poi con lardo, bacon, maiale, carni rosse ecc. ma il cavolo si accompagna perfettamente anche a pesce e formaggi e vive benissimo anche da solo, sapientemente speziato o esaltato da uno dei nostri straordinari extravergini.
Scelta e conservazione
Scegliete cavoli ben sodi e pesanti. Quelli verdi devono avere le foglie belle strette che formano una testa compatta. I cavoli si conservano bene in frigorifero 1 o 2 settimane. I cavoletti di Bruxelles, invece, vanno consumati nel giro di qualche giorno.
Cottura leggera
Per conservare al massimo le sostanze contenute nei cavoli, meglio consumarli crudi oppure cotti leggermente al vapore (7 minuti al massimo), oppure in pochissima acqua per limitare la dissoluzione delle componenti più utili alla salute.
Per conservarne i colori
Perché i cavoli non perdano i loro bei colori, versate nell’acqua di cottura succo di limone o un po’ di aceto.
Odore di cavolo
Se l’odore dei cavoli vi dà fastidio durante la cottura, potete provare a cuocerlo meno… oppure gettare nell’acqua di cottura un pezzo di pane o un gambo di sedano.
Cavoli per la pelle
Maschera detergente
Le virtù assorbenti e detergenti dei cavoli ne fanno un ottimo ingrediente per maschere destinate a purificare pelli grasse o miste.
Lavate, asciugate e schiacciate qualche foglia bella scura e spessa con un mattarello, applicate sul viso e lasciate in posa 20-30 minuti prima di sciacquare con acqua corrente.
E adesso… 5 ricette con i cavoli