Carnose, succulente e dolcissime. Le pesche, suadenti frutti dalla morbida e succosa polpa, sono un vero toccasana sotto la calura delle giornate estive. Racchiuse in un guscio vellutato diventano dolci sani e di grande effetto
5 ricette con le pesche: Bavarese di pesche e frutti di bosco con yogurt al miele - Crumble freddo con crema e pesche - Pesche al vino bianco - Pesche sciroppate con croccante - Mini aspic di pesca bianca con mirtilli e cioccolato bianco
Per lungo tempo si è ritenuto che il pesco fosse originario della Persia, ma ricerche successive gli hanno attribuito come patria la Cina, luogo in cui cresce allo stato spontaneo e dove, probabilmente, era noto già 2000 anni prima della nascita di Cristo. Dalla Cina questa Rosacea si diffuse alla Persia e da qui, forse a opera di Alessandro Magno, arrivò al mondo greco-romano: furono proprio i Romani a diffondere sul continente europeo la coltura di quest’albero dai frutti tanto profumati e succulenti. Attualmente il pesco è uno degli alberi da frutta più coltivati su tutte le terre che ne permettono lo sviluppo; gli Stati Uniti e l'Italia sono nazioni nelle quali è più largamente presente. In Italia, pur essendo messo a coltura quasi in ogni regione, riveste grande rilevanza in Veneto, Emilia-Romagna e Campania.
Frutti prettamente reidratanti e mineralizzanti, le pesche più che nutrire dissetano, reintegrando l’organismo di liquidi e sali minerali persi nel conflitto termico cui è sottoposto nella stagione calda. Nelle pesche anche il contenuto di zuccheri è modesto, sono povere di calcio e non hanno molte vitamine del gruppo B e di vitamina C. Sono però ricche di provitamina A, potassio e fluoro; contengono ferro e molti altri minerali, come zolfo, magnesio, iodio, zinco, rame e manganese.
Varietà
Numerose sono le varietà di pesche attualmente coltivate:
• Mayflower: precoce, grossa, rossa e carnosa, con polpa bianca striata di rosso vicino alla buccia.
• Amsden: media, colorita al sole e verdastra sul lato in ombra, a polpa bianco-verdastra.
• Hale: precoce e diffusa nel ravennate, a frutto globoso giallo, con polpa succosa gialla, soda e zuccherina.
• Bella di Lugo: a polpa bianca, succosa e profumatissima.
• Saturnina: a forma schiacciata, dolcissima e dal profumo delicato.
• Pesche noci: dalla buccia liscia e dal gusto dolce e acidulo. Vengono spesso chiamate nettarine, in riferimento al nettare degli dei.
Ecco alcuni dessert per rallegrare la tavola estiva.