Degne della migliore cucina, soprattutto se fresche, le fave sono legumi ricchi di vitamine e con un buon contenuto proteico. Scopriamole in tutto il loro sapore con alcune deliziose ricette vegetariane
5 ricette con le fave: Barba di frate al sesamo con patè di fave - Orecchiette con fave fresche e aglietto alla maggiorana - Minestra di fregola con fave alla menta - Paella allo zafferano con taccole, fave e piselli freschi - Insalata di fave primaverile
In molte regioni italiane le fave sono state la base di ricette cucinate in molte famiglie almeno una volta alla settimana, come si può dedurre semplicemente sfogliano un libro di cucina regionale. Le specialità a base di fave secche sono una prerogativa del centro-sud Italia, dove vengono preparate in modo molto semplice, insaporite con olio extravergine e accompagnate con una verdura, che può essere la cicoria.
Le fave sono coltivate nel bacino del Mediterraneo fin dall’Età del bronzo e i semi vengono consumati freschi, crudi o cotti, oppure secchi cotti nell’acqua o tostati. Le fave fresche, per l’alta percentuale d’acqua contenuta, sono un alimento ipocalorico con solo 35 calorie per 100 g. Quelle secche, sono scarse di acqua, ma ricche di zuccheri e proteine, quindi ipercaloriche con 320 calorie per 100 g, hanno anche un elevato contenuto di fosforo, calcio, ferro e buone quantità di fibra e vitamine A, C e PP.
Le fave fresche in genere si sgusciano e si mangiano i semi, ma in alcuni paesi arabi si cuociono intere e si consumano con il baccello.
Buono a sapersi
• Le fave fresche devono avere baccelli di colore verde vivo, essere lucide e sode.
• I baccelli troppo grossi hanno semi duri che vanno sbucciati sia che vengano consumati crudi, che cotti.
• Non devono essere conservate in frigorifero per molti giorni, ma consumate al più presto. Quindi se non riuscite a smaltirle velocemente sgusciatele e surgelatele, si conservano bene per molti mesi.
Assaporiamo questi deliziosi legumi con alcune sfiziose ricette.