La marmellata la faccio io!


È il momento della frutta più dolce: ecco un modo speciale per preparare le conserve, che riduce al minimo i tempi di cottura. In più, l’abbinamento con diversi aromi, dall’alloro al timo, consente un risultato ancora più profumato

5 ricette per marmellate: Confettura di pesche bianche al rosmarino - Confettura di fichi all'alloro - Confettura di uva e timo - Marmellata brusca di susine - Marmellata aromatica di arance e limoni

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Marmellate sì, ma più salutari e veloci. Come è noto, la frutta estiva maturata al sole contiene in massimo grado vitamine e sali minerali che sarebbe un peccato perdere con cotture troppo spinte o prolungate. Ecco quindi un metodo semplice per ridurre tantissimo i tempi di permanenza della frutta sul fuoco, preservando così principi nutritivi e sapore. Ciò è possibile grazie a una lunga marinatura iniziale della frutta insieme allo zucchero e alle proprietà gelificanti del limone aggiunto. L’accostamento con le erbe aromatiche è volto a esaltare le note della frutta utilizzata e a donare alle preparazioni un tocco di freschezza e originalità.

Oltre la frutta quali strumenti occorrono

•    Pentole
Quella tradizionale per le conserve di frutta è di rame non stagnato, bassa, svasata e col fondo pesante, ma potete sostituirla con una pentola bassa e larga in acciaio inossidabile, possibilmente a fondo spesso.
•    Barattoli
Vi consigliamo quelli di vetro della capienza massima di 250 gr, in modo da consentire un esaurimento delle marmellate relativamente veloce dopo l’apertura. I vasetti devono essere dotati di appositi tappi di metallo perfettamente nuovi e senza alcun segno di deformazione.
•    Garza e filo
Per evitare la dispersione del limone e delle erbe nella composta, utilizzate delle garze sterili per uso medico, reperibili in qualsiasi farmacia. Dovrete ricavare una sorta di sacchetto di garza, da richiudere bene con un pezzetto di spago da cucina.

Sotto vetro senza rischi

Il più noto nemico di confetture e marmellate è senz’altro la muffa. Per ovviare a questo grave inconveniente che rischia di vanificare tutto il lavoro, occorre seguire i seguenti accorgimenti
•    Solo frutta perfetta
I frutti utilizzati devono essere ben maturi e perfettamente integri, senza alcun segno di degenerazione. Anche una minima percentuale di prodotto in deperimento può causare la cattiva riuscita dell’intera produzione. I frutti devono inoltre essere ben lavati e asciugati.
•    Barattoli da sterilizzare
È fondamentale che i recipienti in cui verranno conservate le conserve siano perfettamente sterilizzati. Per fare questo ci sono diversi metodi. Uno è quello di inserire nel forno spento i barattoli e i coperchi da sterilizzare, perfettamente lavati e asciugati: è importante partire dal forno freddo per evitare lo choc termico che potrebbe causare la rottura del vetro. Accendete quindi il forno portandolo a temperatura di 110 °C e conservate i contenitori in queste condizioni sino al momento di riempirli. Quando la marmellata sarà pronta, prelevate i barattoli roventi e riempiteli col composto, altrettanto bollente. Chiudete bene e capovolgete i vasetti a testa in giù fino al completo raffreddamento. Passato questo tempo, raddrizzando i vasetti, potrete riconoscere l’avvenuta formazione del sottovuoto dall’incavo che si sarà formato al centro del tappo. Ciò dovrebbe garantire una lunga conservazione.

Ecco alcune ricette per ottime marmellate





La marmellata la faccio io! - Ultima modifica: 2011-08-30T00:00:00+02:00 da Redazione

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