Ed è subito melone!


Il melone, dolcissimo frutto che non manca mai sulla tavola in questo periodo, non è da utilizzare solo per preparare una colorata macedonia, ma anche antipasti, secondi e dessert originali, che renderanno l’estate fresca e golosa

5 ricette con il melone: Melone con crema di avocado all'erba cipollina e pomodorini - Insalata di melone, pomodori e mozzarelline - Zuppa fredda di melone e zenzero - Dadolata di tonno crudo e melone allo zenzero - Dessert profumato di meloni e lamponi con meringhe

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Il nome scientifico del melone è Cucumis melo ed è un frutto estivo fresco e dissetante, il cui aspetto muta secondo le varietà; può presentarsi nelle seguenti forme:
•    sferica con polpa gialla (cantalupo);
•    ovale, con buccia reticolata, polpa bianca, gialla o verdiccia (reticolato);
•    rotonda con buccia liscia, come il melone d’inverno o di Malta dalla profumatissima polpa bianca e rosata.
Il melone è ricco di acqua, di vitamina C e di potassio e contiene una piccola quantità di zuccheri. I meloni a polpa gialla contengono anche carotene, che serve per la formazione della vitamina A. Oltre alle sostanze già menzionate, il melone contiene anche adenosina, un elemento che facilita la fluidificazione del sangue, migliorando la circolazione, con effetti benefici per le persone che soffrono di malattie cardiache o circolatorie. Questo frutto è poco calorico, normalmente un etto di melone non supera le 30 calorie, pertanto può essere utilizzato nelle diete dimagranti. Per fruire di tutti i suoi pregi nutrizionali il melone va consumato maturo.

Come si sceglie e si conserva

Sono 4 i segni da considerare per controllare la maturità del melone.
•    È senza gambo, ma al suo posto c’è una piccola conca liscia, che dev'essere priva di muffa.
•    Nel melone reticolato, la rete di venature la buccia deve essere di colore giallo intenso.
•    Deve emanare un aroma fragrante.
Un’eccessiva maturazione si riconosce dall’ingiallimento pronunciato della buccia, dalla presenza di muffa e da una polpa molle, acquosa e insipida.
Lasciato per diversi giorni a temperatura ambiente, il melone avrà una polpa più morbida e più succosa. Una volta raggiunto il massimo di maturazione, va conservato in frigorifero. Se è tagliato a fette, va tenuto sempre in frigorifero, ma coperto: non solo per conservarne il contenuto nutritivo, ma anche per evitare che il gas etilene che naturalmente emette non influisca sul gusto e sulla consistenza di altri frutti e ortaggi.

Scopriamo insieme le nostre originali ricette.





Ed è subito melone! - Ultima modifica: 2014-06-24T00:00:00+02:00 da Redazione

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