Cavoli per primi


C’è tutto il buon sapore dei cavoli e delle verdure di stagione in queste ricette senza formaggi o burro e povere di grassi

5 ricette con i cavoli: Spaghetti colorati con verza e pomodori secchi - Bulgur alla barbabietola con cavoli e noci - Farfalle integrali con broccoletti e salsa di sedano rapa - Fettuccine di cavolo nero con salsa alle cipolle - Timballo di miglio e cavolo cappuccio con aglio fresco e curry

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Considerato una delle verdure di più antica coltivazione, il cavolo e tutta la famiglia delle Crucifere rappresenta per l’alimentazione una risorsa non solo gastronomica ma anche curativa e nutrizionale. Introduce infatti nel nostro organismo preziose sostanze minerali e vitaminiche (in particolare betacarotene) e fibre. Contemporaneamente svolge un’azione di prevenzione nei confronti di diverse malattie, sia usato internamente (il suo succo è ad esempio un buon rimedio per le ulcere gastriche) sia esternamente sotto forma di impacchi (per la capacità cicatrizzante e disinfiammante).

Cavolfiore e broccolo

Sicuri segni di freschezza dei cavolfiori sono dati dalle cimette, che devono essere serrate e compatte, e dalle foglie, che devono essere dure da spezzare e lucide; è bene evitare, quindi, l’acquisto di questi ortaggi già puliti e privi di foglie, anche perché le parti tenere di queste migliorano notevolmente tutte le preparazioni a base di cavolfiore. Ricco di vitamina C e di altri importanti nutrienti è da cucinare prevalentemente al vapore o lessato. Da provare anche crudo tagliato finemente e marinato con olio, limone ed erbe.
I broccoli simili al cavolfiore, per aspetto, epoca di maturazione e raccolta, si presentano con diverse varietà che vanno dal colore giallastro o verdognolo ai tipici broccoletti, che in realtà non sono altro che i piccoli germogli laterali della varietà di broccolo ramoso e calabrese. È consigliabile acquistarli con le teste ben unite, i fiori chiusi e le foglie di colore vivo. Si possono cuocere al vapore, oppure saltare in padella con olio, aglio o cipolla e consumarli il più possibile nella stagione appropriata dato che il loro basso costo corrisponde sempre a risultati gastronomici rilevanti.

Cavolo cappuccio
Disponibile nelle diverse varietà con un colore che varia dal giallo al verde e al rosso, le sue foglie lisce formano una testa arrotondata, compatta, lucida e pesante: segni inconfondibili, insieme alla mancanza di macchie, di sicura freschezza. In cucina il cavolo cappuccio è una verdura poliedrica: ottimo crudo affettato finemente in insalata, oppure come base per molte minestre o ancora brasato e cotto in umido in abbinamento ad altri ortaggi.

Cavolo verza
È largamente utilizzato in diverse regioni d’Italia per la preparazione di involtini, risotti, stufati, paste, ma anche come base per ripieni o come ingrediente importante di famose ricette. Tutto ciò senza considerare che la parte centrale cruda, affettata finemente, è ottima condita con senape, aceto e olio d’oliva insaporito al dragoncello o alla maggiorana.

Cavolo nero
Caratterizzato da foglie di colore verde molto scuro lunghe e rugose, non riunite a palla, il cavolo nero è molto apprezzato in cucina dove compare in squisite e famose zuppe, torte di verdura, ripieni, sformati o semplici contorni. È bene ricordare che specialmente col cavolo nero vale la regola di usare le mani e non il coltello per spezzettarlo e renderlo pronto all’uso, dopo averlo lavato foglia per foglia e asciugato bene.

Grazie al loro sapore intenso i cavoli possono fare da base a piatti gustosi e salutari preparati senza latticini, eccone alcuni.





Cavoli per primi - Ultima modifica: 2013-11-25T00:00:00+01:00 da Redazione

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