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La rucola per gli antichi romani era considerata afrodisiaca, un convinzione molto forte tanto da essere dedicata a Priapo, il dio mitologico considerato simbolo di fertilità e virilità. Anche se la scienza non c’è lo conferma che male fa consumarne un po’ anche per questo motivo? Allora eccola protagonista tra le tante in questa buona insalata!

La modesta rucola, di cui ho vantato le virtù anche in questo post, ci insegna che sbagliamo ad immaginare e credere che determinati alimenti siano prerogativa esclusiva di questa epoca, la supervalutazione dei meriti del progresso presente ci fa spesso dimenticare glorie e acquisizioni del passato.

Potendo incontrare un antico abitante di Roma potremmo quindi sorprenderci nel sapere che la rucola non solo era molto conosciuta allora, ma gli si dedicavano anche rituali di venerazione.

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Era, infatti, la prediletta erba dedicata a Priapo, il dio mitologico considerato simbolo di fertilità e virilità tanto che le sue aromatiche foglie verdi erano riservate spesso al consumo di pasti afrodisiaci precursori di ardenti notti d’amore!

Una convinzione così fortemente tramandata che passato il tempo libertino degli antichi Romani i loro successori ne hanno decretato una sorta di censura.

Testimoniata ad esempio dalla sua catalogazione nei primi annali di agricoltura del periodo della Controriforma come pianta alimentare da nascondere al popolo per non indurlo in tentazioni “poco opportune”.

Gli studi moderni hanno reso giustizia a questa buona pianta che fa parte della gloriosa famiglia dei cavoli e ha come tutti i suoi fratelli eccellenti virtù salutistiche che ne consigliano un largo consumo.

Gli studi non sembrano però aver confermato le “preziose virtù afrodisiache” della rucola, per cui ci tocca apprezzarla per altro a cominciare dal piccantino e buon sapore. È tutto sommato non mi sembra poca cosa!!

La rucola è anche una delle protagoniste della ricchissima insalata che vi propongo oggi, nata in un caldo giorno in cui si voleva godere della ricchezza della terra e dei suoi prodotti, anche se qualcosa a seconda della propria parte geografica è leggermente fuori stagione ora.

Nulla di stravolgente comunque, piuttosto in occasione dell'anniversario della scomparsa di Angelo Vassallo come tutti gli anni faccio volevo dedicare a lui questa buona insalata per i doni che ci ha lasciato e convinto che la possa gustare pur non essendo fisicamente qui con noi.

Insalata ricca colorata con pecorino e condimento al basilico

Ingredienti per 4 persone:

  • 300 g di Lattuga,
  • 100 g di rucola già pulita,
  • 300 g di scarola,
  • 100 g di spinacino già pulito,
  • 300 g di carote,
  • 200 g di pecorino fresco,
  • 50 g di pane vecchio,
  • 100 g di olive nere snocciolate,
  • 30 g di capperi sottosale,
  • 250 g di pomodorini,
  • 1 mazzo di basilico fresco,
  • 1 limone,
  • olio extravergine d’oliva,
  • sale

Preparazione

  1. Lavare con cura tutte le verdure a foglia e asciugarle con l’aiuto di una centrifuga, quindi spezzettarle, tagliare in piccole fettine il formaggio.
  2. Pulire le carote e tagliarle in striscioline, lavare i pomodorini e dividerli in spicchi, lavare molto bene i capperi dal sale, frullare grossolanamente il pane, condirlo con poco olio e in una padella tostarlo a fuoco basso fino a dorarlo.
  3. Lavare il basilico e asciugarlo, spezzettarlo prima con le mani e poi frullarlo con 3-4 cucchiai di olio fino a creare un condimento profumato.
  4. Mettere le insalate nei piatti mescolandole prima con carote e pomodorini, aggiungere i capperi, il pane tostato, le olive nere e il condimento al basilico, in ultimo bagnare con alcune gocce del succo di limone spremuto.
L’afrodisiaca rucola per notti di passione (forse) o da gustare in questa buona insalata - Ultima modifica: 2019-09-04T22:20:08+02:00 da Giuseppe Capano

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