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Le qualità della farina di castagne vanno oltre quella del frutto di origine, di fatto rappresenta anche una validissima possibilità per diminuire lo zucchero nelle preparazioni di pasticceria e in parte di cucina come racconto in questo intervento citando due ottimi dolci di esempio!

Diminuire lo zucchero normalmente usato nei dolci è un percorso obbligato se si vuole godere di un’alimentazione sana ed equilibrata in grado di prevenire e contrastare l’insorgenza di gran parte della moderne patologie.

Non si tratta di un veleno come molti lo dipingono erroneamente creando eccessivo allarmismo tra le persone comuni ignare di molti aspetti nutrizionali, ma certamente diminuire lo zucchero rimane un tema su cui tornare spesso indicando soluzioni e percorsi più virtuosi.

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Delle tante alternative allo zucchero ne ho parlato ampiamente in questo libro sui tanti dolcificanti alternativi che abbiamo a nostra disposizione e che sono di fatto un piccolo primo passo per diminuire lo zucchero nelle preparazioni dolci e salate.

Il punto è tuttavia più profondo perché per convenzione si parla di zucchero e zuccheri in genere quando è più un aspetto di elemento dolcificante esterno aggiunto alle preparazioni di cucina il problema vero a livello nutrizionale e quindi l’elemento su cui concentrarsi meglio.

Non ha alcun senso, infatti, sostituire in un dolce la stessa quota di zucchero bianco con miele, sciroppo d’acero, malti o zuccheri moderni come quello ricavato dai fiori di cocco solo perché hanno profili nutrizionali diversi e tendenzialmente migliori anche se a volte ben di poco.

L’obbiettivo deve essere diminuire lo zucchero in quanto elemento di aggiunta in gran parte dei casi e delle ricette eccessivo e squilibrante qualunque esso sia con l’obbiettivo come avviene con la riduzione del sale di far percepire meglio la qualità e la bontà degli ingredienti naturali usati.

Le possibilità in questo senso sono diverse, già l’uso e la presenza in una preparazione di pasticceria di frutta secca dolce come la classica uvetta, le prugne, i fichi o le albicocche consente una buona riduzione grazie alle loro molecole “sazianti” l’esigenza dolce del palato.

In periodo di autunno non possiamo però non ricordare il ruolo grande e estremamente positivo della farina di castagne che porta in se tutta la dolcezza del frutto pur svolgendo il ruolo delle normali farine di grano o altro cereale.

Un vantaggio che vi sprono a sfruttare tutte le volte che è possibile, provate a sostituire una percentuale del 10-20-30 % percentuale delle normali farine usate nei vostri dolci con quella di castagne e allo stesso tempo diminuite della stessa percentuale se non oltre la quota di dolcificante normalmente usata.

Vi accorgerete da soli della potenza e della qualità di questa farina, una delle poche vere farine se non l’unica ricavate da un frutto amidaceo dolciastro, delle possibilità che offre e dei vantaggi pratici.

Questa crostata di castagne ne è ad esempio uno splendido esempio, lo zucchero della pasta frolla con farine standard era in origine più del doppio, grazie alla farina di castagne ha subito una drastica riduzione, ma la bontà finale del dolce non ne ha risentito per nulla, anzi!!!

La stessa cosa possiamo dirlo per questi ottimi biscotti a cuore raccontati di recente, grande riduzione dello zucchero normalmente usato, grande bontà e grande contributo dell’eccellente farina di castagne!

Diminuire lo zucchero grazie alla farina di castagne! - Ultima modifica: 2020-10-29T10:00:40+01:00 da Giuseppe Capano

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