Con l’alzarsi delle temperature l’appetito normalmente diminuisce: approfittatene per prepararvi dei piccoli pasti dal punto di vista calorico, però nutrienti e salutari.
Colazione e spuntini
In un certo senso, dovete considerarli come dei pasti in miniatura. Ovvero, affiancando alla “classica” porzione di cereali – da ridurre – o di frutta, anche qualche alimento proteico magro e qualche seme oleoso. La sazietà aumenta se aggiungete anche ortaggi crudi, che come sappiamo, oltre all’acqua e alla fibre, apportano vitamine, minerali e sostanze antiossidanti.
Pranzo e cena
Evitate di fare pasti dissociati, tipo primo a pranzo e secondo a cena, ma cercate di prepararvi sempre dei piatti unici. Ad esempio, un’insalata di legumi e ortaggi con cereali, sotto forma di chicchi o di pane integrale (come quella di lenticchie della foto, che fa parte di un menu settimanale light con tanti spunti utili), condita con poco olio, è saziante, contiene tutte le sostanze nutritive necessarie, e ha un contenuto energetico contenuto. Insomma, piatti completi ma con protagonisti sempre diversi, ossia il pesce, i cereali, i legumi e la frutta.
Che porzioni?
Ovviamente, oltre alla completezza dei pasti, se desiderate perdere peso è anche importante controllare le quantità degli ingredienti più energetici. Per regolarvi avete un ottimo strumento: gli occhi. Calcolate per i pasti principali una porzione di cereali grande come un pugno, per i cibi proteici il palmo della mano, e condite i pasti con 2-3 cucchiaini d’olio. Per gli spuntini, grosso modo dimezzate queste porzioni.
Buongiorno,
volevo chiederle una cosa: perchè lei non è una sostenitrice della dissociazione ai pasti? non è una domanda polemica, ovviamente. è solo per capire meglio il suo punto di vista. grazie. Chiara
Cara Chiara, la sua domanda è talmente interessante che ho deciso di parlarne in un post prestissimo. Grazie!
aspetterò il post allora. grazie a lei!