Ortaggi da scoprire
Il bello (e buono) del sedano rapa

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Conoscete poco il sedano rapa e non sapete come cucinarlo? Qui scoprirete le sue tante virtù nutrizionali, utili anche per dimagrire, più quattro modi facili per portarlo in tavola. Insomma, rompete gli indugi e mettetelo nel carrello della spesa!

Lo so. A vederlo, il sedano rapa – o sedano di Verona – non è proprio bellissimo. E forse anche per questo il suo consumo non è tanto diffuso. Peraltro è presente per lo più nei mercati delle regioni settentrionali, un vero peccato.

Per chi ancora non lo conoscesse, in genere viene privato dalle belle foglie verdi ed è una grande radice tonda un po’ bitorzoluta, con una buccia spessa e dal colore un po’ incerto e terroso. Però, una volta pelato, il sedano rapa presenta una bella polpa bianca e carnosa, da spruzzare subito con poco limone per non farla ossidare. Il suo sapore non c’entra con la rapa ma è decisamente più intenso e ricorda quello del sedano, del prezzemolo o del finocchio (con i quali condivide la stessa famiglia botanica, ossia le ombrellifere).

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Una radice che fa bene

La polpa consistente del sedano rapa in effetti corrisponde a una speciale ricchezza nutrizionale. Ad esempio, la porzione consigliata di 200 g dà quasi 4 grammi di proteine. Anche le fibre abbondano: una porzione fornisce più di 6 grammi (un quinto del fabbisogno consigliato). E poi contiene svariate vitamine del gruppo B, un po’ di vitamina C e tanta vitamina K. Tanto che per questa ultima ragione, il sedano rapa viene considerato utile per la salute delle ossa. Una ricerca di qualche anno fa ha scoperto che l’assunzione di questa vitamina è associata al rischio di fratture: i partecipanti con una maggiore assunzione di alimenti ricchi di vitamina K avevano un minore rischio di fratture rispetto agli altri.

Passando ai minerali, va segnalata la ricchezza di potassio (la solita porzione da 200 g fornisce ben 600 mg!) che lo rende perciò consigliabile per l’effetto diuretico, anti-ritenzione idrica e per contrastare la pressione alta. Azioni che ha in comune con il comune sedano, considerato uno degli ortaggi più indicati per contrastare l’ipertensione. E poi contiene anche fosforo, calcio, ferro, magnesio, manganese e zinco.

Per tutte queste ragioni, al consumo di sedano rapa vengono attribuiti svariati benefici. Oltre a quelle già citati, questo ortaggio condivide con il sedano effetti disintossicanti e antinfiammatori, inoltre può aiutare a controllare i livelli di colesterolo e grassi nel sangue, e grazie alle fibre risultare prezioso per l’equilibrio della flora intestinale (con tutti vantaggi a cascata che ne conseguono) e della glicemia. Nonché risultare molto saziante a fronte di poche calorie (200 g/58 cal): che amico della dieta!

Insomma, specie in questo periodo dell’anno, quando abbiamo bisogno di tornare in forma e di liberarci di eventuali gonfiori dovuti ai mesi invernali, mettere più spesso a tavola questa radice sembra davvero un’ottima idea.

Quattro modi per cucinarlo facili facili

Oltre alle tante ricette che si possono trovare sul sito di Cucina Naturale, come questo fantastico flan con chips di Giuseppe Capano ecco qualche suggerimento base per cucinarlo (almeno quelli più sperimentati dalla sottoscritta).

  1. Vellutata. Si cuoce nel brodo vegetale un sedano rapa a insieme a una patata e un porro (tutti tagliati a pezzi). Poi alla fine si frulla tutto e nel piatto si aggiungono delle intense gocce di salsa verde (prezzemolo frullato con olio e limone).
  2. Purè. Si cuociono insieme al vapore patate e sedano rapa a tocchetti (50 e 50). Poi si schiacciano o frullano e si condiscono con olio, poco limone, sale, pepe e un’erba fresca tritata a piacere.
  3. Insalata. Si riducono in fiammiferi o in julienne un po’ di sedano rapa e un po’ di carote. Poi si condiscono a piacere con olio, limone, e un misto di senape e (poca) maionese.
  4. Cotolette panate. Si sbollentano per 4-5 minuto delle fette spesse di sedano rapa, poi si passano nella farina, nelle uova e nel pangrattato integrale insaporito con erbe e spezie. Si infornano, condite con un goccio d’olio, finchè diventano dorate (circa 20 minuti). Vanno servite calde, con del limone a parte.

Insomma, che altro posso fare per convincervi a comprarlo? 😊

Il bello (e buono) del sedano rapa - Ultima modifica: 2022-02-15T08:29:27+01:00 da Barbara Asprea

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