Il gattò di patate è una ricetta ricca e nutriente che nasce a Napoli tra la fine del Settecento e l’inizio dell’Ottocento, quando a corte, insieme alla sposa di Ferdinando di Borbone, arrivano i Monsieurs, i cuochi francesi. Una deliziosa preparazione realizzata con impasto a base di patate lesse schiacciate e mescolate con uova, latte e formaggio saporito. La versione originale prevede anche l'aggiunta dei salumi, ma quella che vi proponiamo noi è una variante vegetariana che vale la pena assaggiare
Ingredienti
Per persone
- 1 kg patate
- mezzo bicchiere Latte
- 80 g Burro
- 100 g Parmigiano oppure pecorino
- 2 uova
- 1 Tuorlo
- 250 g Provola affumicata
- 1 ciuffo Prezzemolo
- Sale
- pepe
- Burro per ungere la teglia
- pane grattugiato
Istruzioni
- Lessate le patate, sbucciatele e passatele nello schiacciapatate quando sono ancora calde.
- Aggiungete il latte, il burro, il parmigiano grattugiato, le uova, 1 cucchiaio di prezzemolo tritato, sale e pepe. Lavorate bene l’impasto in modo da amalgamare bene tutti gli ingredienti.
- Ungete la teglia con il burro, spolverizzate le pareti e il fondo con il pane grattugiato.
- Adagiate metà dell’impasto di patate, cospargetelo con la provola tagliata a pezzetti; coprite con un secondo strato di patate. Con il dorso di un mestolo di legno lisciate la superficie, cospargetela con il pangrattato e qualche fiocco di burro.
- Cuocete a 180 °C in forno per circa 40 minuti finché si è formata una crosticina dorata. Lasciate riposare per almeno 30 minuti prima di servire.