Sembra una contraddizione, considerando che in estate facciamo più vita all'aria aperta e siamo maggiormente attivi, ma spesso nella stagione calda aggiungiamo chili invece di perderli. Perchè?
Il caldo rallenta il metabolismo, o meglio, riduce il nostro metabolismo basale perchè non dobbiamo più dedicare energie per mantenere la temperatura corporea interna stabile. Bruciamo quindi meno calorie a riposo. Come conseguenza dovremmo mangiare di meno, invece...
Invece la bella stagione è il momento clou degli zuccheri: la frutta estiva è deliziosa ma anzichè consumarla intera la introduciamo spesso sotto forma di sorbetti, succhi, gelati e cocktail alcolici. Tutte calorie liquide che la nostra insulina fa fatica a gestire.
Non tutti sanno che la disidratazione, condizione molto frequente in estate, non solo rallenta ulteriormente il metabolismo ma crea dei segnali che scambiamo con la fame. Strano ma vero: il corpo ci invia avvisaglie di disidratazione e noi li confondiamo con lo "stomaco vuoto" o il desiderio di fonti di energia rapide, come zuccheri liquidi o spuntini.
Interpretiamo quindi la sete come fame? Purtroppo sì, come spiegano diversi studi (a meno che lo squilibrio tra acqua e sali nel sangue sia molto alto, a quel punto lo stimolo della sete diventa chiaro), soprattutto se siamo abituati a mangiare snack o spezzafame tra un pasto e l'altro.
Ecco perchè bisogna bere tanto in estate, perchè non riusciamo a capire bene questo "segnale". E ci riempiamo di succhi zuccherini (quando va bene) o spuntini rapidi.
Per non ingrassare in estate è necessario in primis essere correttamente idratati. Come? Lo spieghiamo a pagina 28 sul numero di Giugno in edicola. Un adulto di corporatura media consuma circa due litri e mezzo di acqua al giorno: la recuperiamo con acqua, thè, tisane (sì, anche in estate) e con frutta e verdura estiva acquosa: cetrioli, pomodori, zucchine..
Il menu di questa settimana ci idrata in modo corretto ma soprattutto ci fornisce tutti i micronutrienti di cui il corpo in estate ha bisogno. Ricordiamoci sempre che se il corpo non trova i micronutrienti necessari in quello che mangiamo, invierà continuamente il segnale della fame finchè li assumiamo. Per questo dopo due focacce potremmo avere ancora fame: il corpo non ha a disposizione vitamine e oligoelementi necessari per il suo corretto funzionamento e ve li chiede!
I micronutrienti che il corpo anela si trovano nei frutti della terra, nel cibo naturale, non processato, e preferibilmente crudo.