Ingredienti
Per persone
- 320 g Riso superfino per risotti
- 290 g Caciocavallo
- 1 uovo
- 4 Melanzane
- 500 g Pomodori da sugo
- 1 Cipolla rossa
- 1 Carota
- 1 costa Sedano
- 1 mazzetto Basilico
- 1 cucchiaio Erbe aromatiche miste
- 1 spicchio Aglio
- 2 l Brodo vegetale
- Olio
- Sale
- pepe
Istruzioni
- Tagliate i pomodori a pezzi e passateli con il passaverdure. Tritate carota, sedano cipolla, mescolateli con il trito di erbe e aglio e metteteli in un tegame con 3 cucchiai d’olio su fuoco minimo: quando il soffritto sarà dorato, aggiungete tre quarti della passata di pomodoro e fatela restringere a fuoco alto per 2 minuti.
- Riducete il fuoco, unite il riso e fatelo insaporire per 2-3 minuti mescolando sempre. Portate il cereale a cottura aggiungendo un po’ di brodo bollente alla volta e spegnete quando sarà ancora molto al dente e fluido (se serve diluite con un po’ di brodo). Pepate, aggiungete un po’ di basilico tritato e il caciocavallo grattugiato (lasciandone un po’ per il timballo), mescolate e stendete il risotto su un vassoio perché si raffreddi. Una volta freddo amalgamatevi l’uovo precedentemente battuto.
- Tagliate le melanzane a fette non troppo spesse (mezzo centimetro abbondante) e friggetele, asciugatele man mano tra 2 fogli di carta da cucina e salatele molto leggermente.
- Oliate una teglia, disponete sul fondo uno strato compatto di melanzane, profumatele con un po’ di basilico tritato,stendete uno strato di riso, coprite con le fette di caciocavallo, poi ancora melanzane, basilico, riso, formaggio e melanzane. Finite cospargendo basilico e caciocavallo grattugiato.
- Infornate a 200 °C per circa 20 minuti,gratinate per altri 3 minuti e sfornate.Servite il timballo caldo ma non bollente.
Note
Cercate la Barbera del Sannio: seppur caratterizzata da un palato un po’ rigido per via di una acidità sostenuta, gode di una notevole vena speziata e di una certa facilità di approccio in gastronomia.