La gubana, ricetta tradizionale del Friuli Venezia Giulia, è un dolce natalizio a base di pasta lievitata farcita con una miscela di frutta secca, aromi e rhum. In questa versione, più leggera, abbiamo sostituito la farina e lo zucchero con la farina di farro e il miele. E poi abbiamo aggiunto mirtilli rossi nel ripieno e un pochino di gin nella pasta e nella farcia.
Se volete proporre la gubana ai più piccoli potete sostituire il liquore con del succo di arancia, e magari unire una manciatina di gocce di cioccolato nell'impasto.
La gubana rimane buona a temperatura ambiente fino a 3 giorni, in frigorifero qualche giorno in più. Se tagliata a fette si può tenere nel freezer per un mese.
Ingredienti
Per persone
Per la pasta
- 340 g Farina di farro più altra per la lavorazione
- 1 uovo
- 1 Tuorlo
- 50 g Burro
- 1 cucchiaio Miele d'acacia
- 15 g Lievito di birra fresco
- 100 ml bevanda di mandorle senza zucchero
- 2 cucchiai Gin oppure di altro distillato
- Sale
Per il ripieno
- 100 g Amaretti
- 100 g mirtilli rossi essiccati
- 100 g Noci
- 50 g nocciole pelate tostate
- 50 g Pinoli
- Scorza di limone grattugiata
- scorza di arancia grattugiata
- 60 ml Gin oppure altro distillato
Per la decorazione
- 1 Albume
- 1 cucchiaio zucchero di canna
Istruzioni
- Mettete a bagno nel gin, la sera prima, in una ciotola grande i mirtilli rossi con le scorze grattugiate di arancia e limone. Poi tritate con un coltello le noci, le nocciole e gli amaretti. Quindi tostate delicatamente i pinoli. Mescolate tutti questi ingredienti ai mirtilli rossi finché il composto risulterà umido e amalgamato. Se necessario, aggiungete ancora un po’ di gin. Coprite la ciotola e tenetela in frigorifero per almeno tutta la notte.
- Preparate il dolce il giorno successivo. Battete l’uovo e il tuorlo insieme al miele, al burro già ammorbidito fuori dal frigorifero, al gin e alla bevanda vegetale.
- Versate in una ciotola, o nella planetaria, la farina di farro e amalgamatevi il lievito di birra già sciolto in poca acqua tiepida (circa 50 ml). Quindi aggiungete gradualmente i liquidi amalgamati in precedenza. Mescolate dolcemente e poi aggiungete mezzo cucchiaino di sale. Proseguite fino a ottenere un impasto omogeneo e liscio. Unite uno-due cucchiai di farina nel caso l’impasto risultasse troppo morbido, oppure poca bevanda se troppo sodo. Alla fine formate una palla, posatela nella ciotola, copritela con un panno e lasciatela lievitare per circa 3 ore o fino al raddoppio del volume in un luogo caldo e lontano da correnti d’aria.
- Infarinate la spianatoia e con il matterello stendete l’impasto fino a formare un ovale dello spessore di circa mezzo centimetro e dalle dimensioni di 40x70 cm.
- Spalmate su tutta la superficie dell’ovale il ripieno preparato il giorno prima. Arrotolatelo ben stretto partendo dal lato lungo fino a ottenere un rotolo, poi allungatelo leggermente e formate una grande chiocciola, ovvero la tipica forma a spirale della gubana.
- Rivestite una teglia da 28 cm di diametro con carta da forno e adagiatevi il dolce. Copritelo con un telo e lasciatelo lievitare ancora per 90 minuti o fino al raddoppio del volume.
- Battete l’albume con una forchetta e spennellate la superficie della gubana, poi spolveratela con lo zucchero e lasciatela riposare per una decina di minuti. È il momento di infornarla a 180 °C per 20 minuti, quindi abbassate la temperatura a 160 °C e proseguite per altri 20-30 minuti. Fate la prova dello stuzzicadenti per controllare la cottura. Sfornatela e lasciatela raffreddare su una gratella. Il giorno successivo diventa ancora più saporita.