Bianchissimo, fresco, gradevolmente salato e friabile, la feta è il formaggio fondamentale dei più famosi piatti della tradizione greca, ma è molto apprezzato anche da noi…
5 ricette con la feta: Cake di ceci, feta e pomodori secchi - Chiocciola mediterranea - Formaggio gratinato con salsa di ribes - Pennette alla greca - Pomodori ripieni alle erbe aromatiche
La feta è un formaggio senza crosta ottenuto da latte di pecora misto a una piccola percentuale di latte di capra, che non deve in ogni caso superare il 30%. È prodotta in determinate zone della Grecia: Tracia, Macedonia, Epiro, Attica, Peloponneso, Lesbo. Deve il suo nome alla particolare conservazione che viene fatta in grossi pani ovvero in fette, in appositi contenitori in salamoia. E proprio dal termine italiano “fetta” trae origine il vocabolo “feta” assimilato dalla lingua greca già nel XVII secolo.
Produzione
La feta è prodotta solo nove mesi all’anno, da novembre ad agosto. Il latte, filtrato e pastorizzato, viene aggiunto di caglio e una volta rappresa la cagliata, questa viene tagliata, salata e fatta maturare a una temperatura di circa 18 °C, a bagno nel siero, per un tempo variabile stabilito dal casaro. La durata della maturazione condiziona le caratteristiche finali del formaggio. Esistono infatti due diverse tipologie: una più dura, piccante e forte e una più morbida meno salata, fatta stagionare a lungo.
Note d’assaggio
Duro e compatto, ma facile a sbriciolarsi, la feta presenta una miriade di piccoli fori. Bianco intenso se fatto con puro latte di capra, ha un gusto molto fresco che accenna alle erbe selvatiche, al vino bianco, con un sottile tono caprino. La feta di pecora è un po’ più ricca e cremosa, di colore tendente all’avorio. Entrambi i tipi hanno un accento salato sulla nota finale e una profondità aromatica che deriva dai pascoli.
Curiosità
In Grecia è il formaggio nazionale per eccellenza, ogni anno vengono prodotte più di 115.000 tonnellate e si stima che ogni abitante della penisola greca ne consumi circa 10 chili l’anno. Nell’Odissea, Omero, riferendosi a Polifemo, descrive alcuni formaggi da lui prodotti: da questi deriva la contemporanea feta.
Portiamo in tavola con queste facili proposte.