Funghi, castagne, nocciole… Ottobre ci regala tanti sapori nuovi, proviamoli in queste ricette, dall’antipasto al dolce, anche accostandoli in maniera insolita e gustosissima
5 ricette d'autunno: Cavolini di Bruxelles gratinati alle nocciole - Rigatoni ai porcini con cime di rapa e acciughe - Gnocchi di castagne ripieni di taleggio con olio aromatico - Teglia di champignon e Caciocavallo Ragusano - Monte bianco allo yogurt greco
Portiamo in tavola tutto il profumo dell’autunno preparando sfiziosi menu composti da piatti fatti con ingredienti di stagione, che caratterizzano questo periodo e rendono più “calorose” le nostre tavole.
Funghi bio
La coltivazione di funghi biologici è stata marginale fino a qualche anno fa, in quanto la tradizione italiana culinaria è dominata dai più amati funghi spontanei. Negli ultimi anni, grazie anche a diverse aziende concentrate nel nord della Lombardia e in provincia di Bergamo, il mercato dei funghi biologici è in rapidissima ascesa, e con prezzi concorrenziali. Nei negozi di alimentazione naturale, soprattutto delle regioni settentrionali, si trovano ottimi funghi da coltivazione biologica lavorati e confezionati mediante moderne tecnologie che ne salvaguardano le delicate caratteristiche naturali. Cresce anche l’offerta di funghi spontanei, soprattutto porcini, certificati biologici, e quindi controllati per quanto riguarda la salubrità dell’ambiente di raccolta e non sottoposti a trattamenti di conservazione.
Chiodini da scoprire
Questi funghi si presentano in gruppetti con lunghi gambi chiari e cappelle di diverse tonalità, dal giallo tenue al bruno. Vanno acquistati esemplari di piccole dimensioni: quelli più grandi tendono a risultare coriacei, e, di conseguenza, più difficili da digerire. Pur non avendo un aroma particolarmente intenso, la loro carne soda e il sapore molto gradevole ne consentono l’utilizzo non solo nei classici risotti e vellutate, ma anche per contorni facili e veloci, in abbinamento con ortaggi di stagione.
Castagne in cucina
Le castagne fresche si consumano al naturale, arrosto e bollite, oppure in dessert o in pietanze salate come purè, minestre, zuppe e salse, abbinandole a riso, fagioli, ortaggi e funghi. Dalle castagne secche si ricava una farina dal profumo intenso, leggermente dolciastra con retrogusto amarognolo. Ingrediente davvero unico per preparare frittelle, crêpes, polente, tagliatelle, gnocchi e il ben noto castagnaccio con pinoli, uvetta e rosmarino (ma di questo dolce esistono tante varianti).
Ecco una panoramica di ricette semplici e fantasiose, tutte da provare!