Scuola di cucina
Fagiolini protagonisti! Altro che contorno

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Croccanti, leggeri e versatili: i fagiolini tornano di stagione e si prendono la scena. Tra proprietà super green, consigli per sceglierli al meglio e idee creative per usarli in cucina, c’è solo l’imbarazzo della scelta. E sì, niente contorni banali all’orizzonte

I fagiolini sono quel tipo di ortaggio che rischia spesso di finire in panchina, confinato nel ruolo del contorno “giusto”, “leggero”, “senza troppi pensieri”. Ma basta poco per capire che possono giocare titolari in piatti originali, pieni di gusto e anche di carattere.
Con la loro consistenza croccante e il sapore delicato, i fagiolini si prestano a mille trasformazioni. Nelle nostre proposte non si troveranno i classici saltati in padella con aglio e olio (per carità, sempre buonissimi), ma ricette dove diventano protagonisti veri, da antipasti sfiziosi a piatti unici scenografici.

Piccoli ma tenaci (e pieni di risorse)

Dal punto di vista nutrizionale, i fagiolini sono una miniera verde. A dispetto del nome, non sono legumi veri e propri, ma rientrano nella famiglia delle verdure: pochi zuccheri, quasi niente grassi, tante fibre e un’ottima quantità di vitamina C, folati e betacarotene. Il tutto racchiuso in un baccello croccante e tenero, perfetto da cuocere al volo senza perdere nutrienti. E poi il magnesio, il ferro e il potassio, che li rendono un vero alleato per la stagione calda: idratano, rinfrescano e aiutano la circolazione. Una sorta di spa in formato vegetale.

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Tipi di fagiolini? C'è più varietà di quanto sembri

Il classico verde smeraldo è solo la punta dell’iceberg. Esistono fagiolini gialli (o "burro") dal gusto più delicato, ideali per le preparazioni più raffinate; fagiolini viola, che con la cottura virano al verde ma partono da un bellissimo tono violaceo perfetto per colpire anche l’occhio; e poi ci sono quelli piatti o a metro, lunghissimi e scenografici, dal sapore quasi zuccherino.
Quando sono freschi, scricchiolano tra le dita e hanno un colore uniforme e brillante. Occhio al filo laterale: i più teneri non lo hanno, o lo perdono facilmente con la cottura. Se piegati, devono spezzarsi di netto, niente pieghe molli o consistenza gommosa.

Consigli da chef... fuori dai soliti schemi

  • Lessarli interi in acqua frizzante freddissima (sì, frizzante!) aiuta a mantenere il colore vivo e la texture soda. Un trucco da ricordare soprattutto quando il piatto vuole fare scena.
  • Frullarli da cotti e abbinarli a una base croccante: si ottiene una crema sorprendente per farcire tartellette, pancake salati o mini sandwich.
  • Grigliarli direttamente sulla piastra, senza olio, finché non formano qualche riga brunita: diventano “snack da sgranocchiare” perfetti anche per un aperitivo.
  • Tagliarli a julienne e usarli crudi, come topping croccante per bowl, paste fredde o insalate di cereali. Purché freschissimi.

E ora spazio alle ricette: niente contorni, solo idee perfette per dare ai fagiolini la scena che meritano.










Fagiolini protagonisti! Altro che contorno - Ultima modifica: 2025-05-21T07:58:58+02:00 da Redazione

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