Farro, mais, riso, grano: tante farine per preparare dai grissini ai pandolci, con saporiti ingredienti di stagione. Ma anche pane senza glutine, perché chi non può mangiare quello normale ne abbia uno tutto speciale, e buono
5 ricette per il pane: Grissini di mais e rosmarino - Pane di riso - Panini di segale alle erbe - Pane con uovo e bietole - Pane al basilico e mela con cocco
Il nostro modo di mangiare è in continua evoluzione, eppure il pane, prodotto nella maggior parte dei casi con il grano tenero, continua ad avere un ruolo centrale, a tavola e fuori casa. Ma la regola generale di una sana nutrizione, che ci chiede di variare il più possibile l’alimentazione, vale anche per questo cibo. Un secolo fa aveva alla base tanti ingredienti, ridotti poi al solo grano, certamente molto adatto alla preparazione di un pane ben lievitato. Nelle nostre proposte troverete sfarinati diversi anche se, è noto, non sono tutti ugualmente panificabili, e quindi devono essere adeguatamente miscelati. Inoltre abbiamo voluto dare attenzione anche a chi necessita di ricette speciali, e quindi troverete del pane preparato con sfarinati di cereali diversi e di legumi, che aumentano la quantità di proteine dell’impasto. Troverete poi i suggerimenti per l’uso di ingredienti più o meno insoliti. L’obiettivo delle ricette è offrirvi degli spunti per farvi venire – o tornare – il desiderio di preparare il buon pane di casa.
Farina di grano tenero
È senz’altro la più usata per la produzione di pane e dei suoi sostituti. A seconda del grado di abburattamento, ovvero del livello di raffinazione, è classificata come farina 00, 0, 1, 2 e integrale. Le farine più raffinate possiedono una minor quantità di fibre, proteine, vitamine, grassi, enzimi (tutte sostanze contenute in maggior quantità nella parte esterna del chicco, che viene asportata nella raffinazione), e una maggior quantità di amido.
Farina di farro
Proveniente dal grano dei Romani, è abbastanza proteica e produce un pane saporito.
Farina di grano duro
Molto ricca di glutine, ha struttura cristallina ed è poco “farinosa”: per la preparazione del pane meglio utilizzarla rimacinata.
Farina di kamut
È un’antica varietà di grano duro recentemente riscoperta, ha un comportamento alla panificazione simile alla semola.
Farina di segale
È quella che, dopo il grano, si presta meglio alla produzione del pane; necessita però di un maggior tempo di lievitazione. Dà un sapore molto gustoso e leggermente acidulo.
Vi invitiamo a sperimentare queste ricette, le combinazioni sono davvero ottime…