Scuola di cucina
Cipollotti bianchi o rossi? Le nostre ricette preferite


Dolci, freschi, versatili: i cipollotti primaverili sono un ingrediente prezioso, da usare in mille modi. Ecco come sceglierli, conservarli e valorizzarli in cucina con 6 ricette semplici, vegetariane e gourmet

Hanno il fascino rustico delle cipolle, ma una personalità tutta loro: i cipollotti, bianchi o rossi, sono tra gli ortaggi più sfiziosi della primavera. Dolci, teneri, freschi: sono il segnale che la stagione fredda è alle spalle e che in cucina si può iniziare a giocare con sapori più leggeri. A differenza delle cipolle mature, questi bulbi vengono raccolti quando sono ancora giovani e con tutto lo stelo verde intatto. Ed è proprio questo a renderli speciali: il sapore delicato, la consistenza morbida, la possibilità di utilizzarli anche crudi e, soprattutto, l’occasione di sfruttarne ogni parte, senza sprechi.

Due colori, due anime

Il mondo dei cipollotti si divide in due grandi famiglie. Quelli bianchi, più noti e diffusi, hanno un sapore più deciso e una forma tondeggiante: perfetti per insaporire torte salate, ripieni o secondi piatti con un tocco vegetale intenso. I rossi, invece, ricordano un po’ le cipolle di Tropea per la nota dolce e amabile. Sono ideali crudi, in insalata o in pinzimonio, magari accompagnati da una vinaigrette agrumata o un dressing a base di yogurt.

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Ricchi di benefici (oltre che di gusto)

Dietro alla loro semplicità si nasconde un profilo nutrizionale molto interessante: i cipollotti sono antibatterici naturali, validi alleati nella prevenzione dei disturbi urinari, come la cistite. In più sono emollienti e decongestionanti, ottimi in caso di raffreddore. Grazie al contenuto di vitamine B, C, A e K, sostengono il sistema immunitario, la vista e la coagulazione.

Come sceglierli e conservarli

Quando si acquista un cipollotto, l’occhio deve cadere sul verde. Lo stelo dev’essere sodo, brillante, rigido e soprattutto asciutto. Se rilascia liquidi, è già in fase di declino. Una volta a casa, il frigorifero è il loro habitat ideale: mai lasciarli fuori come le cipolle tradizionali. In un sacchetto di carta o traspirante, nel cassetto delle verdure, restano freschi per 4-5 giorni al massimo.

Lo stelo? Non si butta!

Capita spesso di gettare la parte verde, convinti che non serva. Errore! Basta eliminare i primi strati esterni, tritarla finemente e usarla come aroma in creme, salse, maionesi vegetali, pani e focacce. È un insaporitore eccezionale, sostenibile e a spreco zero.

Cipollotti in declino? Grigliarli è la risposta

Se iniziano a perdere tono, niente panico: la piastra è la loro salvezza. Una volta grigliati, diventano un contorno saporito, da condire con olio extravergine, pepe e un tocco di timo. Ottimi con secondi piatti, per farcire panini, focacce o arricchire un poké casalingo.

E ora... spazio alle ricette! Sei idee per usare al meglio i cipollotti in cucina, sfruttando le loro mille sfumature.






Cipollotti bianchi o rossi? Le nostre ricette preferite - Ultima modifica: 2025-05-14T08:00:24+02:00 da Redazione

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