La famiglia dei cavoli sembra essere fatta apposta per i climi più rigidi, non solo perché si presta perfettamente a preparazioni dal gusto tipicamente “invernale”, ma anche perché le basse temperature favoriscono la crescita di questi ortaggi, ricchi di proprietà salutari. Gustiamoli insieme con alcune invitanti ricette
5 ricette con i cavoli: Cavolo stufato con la zucca - Gnocchetti di zucca con cavolo e Bitto - Insalata di cavolo rosso - Minestra filante di orzo e cavolo rapa - Torta salata di cavolo nero e scarola al gorgonzola
Il cavolo non è una pianta sola ma un insieme di specie e varietà modificate, nel corso dei secoli, dall’uomo. Ne ricordiamo perciò solo le più comuni: cavolo cappuccio (o bianco), cavolo rosso, cavolo riccio (o verza), cavolo nero senza testa, cavolo rapa.
I cavoli sono costituiti da composti contenenti zolfo che ne caratterizzano l’odore non certo gradevole. Le indicazioni, per cui si raccomanda l’uso di questo ortaggio, sono talmente numerose che coprono la maggior parte della patologie. Ne ricordiamo le più importanti. Dal cavolo sono state isolate molte sostanze, appartenenti alla famiglia degli indoli, che si sono dimostrate protettive nei diversi tipi di cancro. Un’altra proprietà dei cavoli è quella antiulcera, dovuta alla presenza del gefarnato, una sostanza che agisce come rinforzante sulla mucosa dello stomaco, proteggendola dagli acidi.
Dal punto di vista nutrizionale, i cavoli danno uno scarso apporto calorico, mentre sono ricchi di vitamina C, acido folico e minerali, che però vanno in parte persi, così come le sostanze antiulcera, con la bollitura. Per questo motivo, si consiglia la stufatura, quando possibile, e se ne raccomanda un uso anche crudo, in insalata.
Come sceglierli e conservarli
Osservate che abbiano foglie fresche, non ingiallite o avvizzite, e possibilmente che siano ben sodi. Nel caso del cavolo nero che le foglie siano turgide e non si pieghino facilmente. Vanno conservati in frigorifero fino al momento del consumo, dopo aver eventualmente rimosso le foglie ingiallite o appassite. Sono degli ortaggi che si deteriorano abbastanza facilmente, per questo è opportuno averne cura e non conservarli in frigorifero a lungo se già cucinati.
Ecco alcune preparazioni facili e leggere.