Agretti, barba di frate, senape dei monaci, ci sono mille e uno nomi per queste piantine verdi che, con il loro sapore gradevole e leggermente acidulo, arricchiscono i piatti in maniere golosa e salutare
5 ricette con la barba di frate: Spaghetti integrali con barba di frate e pinoli - Omelette soffice alle erbe aromatiche - Tempura di riso con barba di frate, asparagi e broccoletti - Uova al cocco nel nido di barba di frate - Dadolata di tempeh con ortaggi
Potassio, carotenoidi, vitamine C e B3 ma soprattutto calcio e folati: grazie alla sua ricchezza nutrizionale la barba di frate si può considerare un ortaggio con elevate proprietà diuretiche, rimineralizzanti e, di conseguenza, depurative. Contiene molta clorofilla, il pigmento responsabile del colore verde che svolge un’azione positiva sul sangue riducendo i livelli di colesterolo e trigliceridi. Come per altri vegetali, è possibile godere al meglio degli effetti benefici della barba di frate se consumata con regolarità per qualche settimana. E la primavera è il suo momento.
I folati ci proteggono: ecco come conservarli
I folati contenuti nella barba di frate sono sostanze molto utili per la salute. Secondo il Fondo mondiale per la ricerca sul cancro (World Cancer Research Fund) un consumo quotidiano di vegetali ricchi di folati riduce significativamente il rischio di tumore, come quello al pancreas. Sono composti benefici ma molto instabili quindi per assimilarli in modo ottimale bisogna fare molta attenzione alla preparazione dei cibi che li contengono. La verdura a foglia verde andrebbe preferibilmente consumata cruda (tuttavia anche cotta svolge un effetto protettivo) e spezzettata con le mani e non con il coltello: sembra, infatti, che la rottura casuale delle fibre vegetali metta in moto dei meccanismi enzimatici che modificano i folati in modo da renderli meglio assorbibili dal nostro organismo.
Ecco alcune proposte per portare in tavola questi preziosi fili verdi.