Arance, è l’ora delle bionde


Aroma inconfondibile, succo dolce e asprigno, scorza amarognola e profumatissima. Tutto è prezioso nelle arance che, oltre ad essere ricche di elementi preziosi per la salute, sono le protagoniste di piatti caratterizzati da un’alchimia di sapori unica

5 ricette con le arance: Crudo e cotto di finocchi alle olive e arancia - Finocchi marinati con arance e rucola - Indivia belga grigliata con insalata all'arancia - Flan di zucca all'arancia e cioccolato - Crostata di arance con mandorle

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Le arance sono frutti originari della Cina e altri Paesi del sud-est asiatico. Nel bacino del Mediterraneo hanno cominciato a diffondersi intorno al XII secolo, ma la grande crescita commerciale si è avuta nel XVII-XVIII.
Le arance sono gli agrumi più prodotti nel nostro Paese e sono presenti, sui mercati, da novembre  a maggio. Le principali varietà a polpa bionda sono le Navel, la Valencia, di origine spagnola, e l’Ovale italiana: sono molto apprezzate dai consumatori per la squisitezza della polpa e la dolcezza del succo, tipicamente dal colore giallo arancio. In particolare, il gruppo delle Navel si caratterizza per la buccia colorata in maniera uniforme e la forma perfettamente sferica.

Vitamina C a tutte le ore

Dal punto di vista nutrizionale, un’arancia fornisce, in pratica, tutto il fabbisogno giornaliero di vitamina C, ma è importante ricordare che, soprattutto nel periodo invernale, l’assunzione di questa vitamina dovrebbe avvenire in più momenti della giornata, perché la quantità in più, ingerita ad esempio a pranzo, non è disponibile la sera, essendo rapidamente eliminata con le urine. Cominciamo, così, a prendere l’abitudine, se già non lo facciamo, di consumare a colazione una bella spremuta d’arancia o una porzione di frutta ricca di vitamina C e di ripetere questo sano gesto almeno due o tre volte al giorno.

Guida alla scelta e alla conservazione

•    Scegliete arance compatte, piene; evitate quelle ammaccate o comunque danneggiate e preferite i frutti con la superficie finemente papillata e il peduncolo ancora verde con l’attacco robusto.
•    Tenetele in frigorifero se pensate di conservarle a lungo, altrimenti a temperatura ambiente per periodi più brevi. Non devono essere conservate in luogo troppo caldo e secco, poiché il frutto si disidrata a danno della morbidezza della polpa.

Ecco alcune ricette per preparare piatti stuzzicanti e insoliti.





Arance, è l’ora delle bionde - Ultima modifica: 2011-11-09T00:00:00+01:00 da Redazione

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