Bietole

Nel Medioevo, in particolare nell’Italia del Nord, era diffusa l’idea che mangiare bietole portasse a diventare poco coraggiosi, tanto che in diversi trattati militari dell’epoca, in uso anche negli eserciti legati ai nobili Savoia, era proibito il cucinare queste verdure nelle mense militari. Ed è da lì che deriva ‘bietolone’, cioè ‘persona insulsa’.
Acquisto
Il verde non è solo un fattore cromatico. Quando acquistate le bietole assicuratevi che le foglie siano turgide, di un marcato colore verde scuro. Più sono scure, infatti, maggiore sarà il contenuto in betacarotene, che è associato al verde della clorofilla. La parte centrale del cespo deve essere soda, croccata e ben serrata. Dimensioni modeste sono considerate indice di maggior sapore e minore legnosità e dunque di migliori prestazioni in cottura. La parte bianca deve essere soda, senza terra e non deve avere ammaccature o tagli. Si conservano bene in frigo per alcuni giorni, sia crude che cotte.
Proprietà
Anche le bietole, come le altre verdure e frutti di fine primavera, si caratterizzano per una ricchezza in vitamina A, come se la natura offrisse con questa vitamina protezione e vitalità per la stagione calda. Ricche anche di ferro e rame che associandosi alle vitamine presenti del gruppo B, fanno delle bietole una verdura antianemica, utile ai vegetariani.