Avevo già messo un mese fa sul blog a disposizione di tutti una delle ricette presentate durante il recente festival sull’olio che si è tenuto a Milano nella ultima parte del mese di gennaio.
Come dicevo allora la mia visione dell’olio da olive è imprescindibile dalla mia cucina, non potrei cucinare senza e non sarei cuoco o cuciniere, altri lo saprebbero fare, ma io no.
Quindi se per ipotesi domani scomparissero tutti gli ulivi e quindi tutto l'olio che da questa meravigliosa pianta è ricavato potrei tranquillamente cambiare lavoro e mettermi l'anima in pace definitivamente!!!
Per fortuna (mia) questo per ora è successo solo nei miei peggiori incubi per cui dovete sopportare ancora la mia presenza in cucina, qua sul blog e da qualche altra parte!!!
Tornando al lato pratico della cucina passo direttamente a presentarvi la seconda ricetta che ho deciso di mettere sul blog e che fa parte, come la prima di un mese fa, di uno specifico evento con focus l'olio da olive.
E se nella prima ricetta si giocava sui colori e sull'interazione di 2 vegetali e un frutto aromatizzati in maniera diversa con base olio, qui si gioca su due consistenze molto diverse che è proprio grazie all'olio che si armonizzano o per lo meno intrecciano un dialogo molto interessante che coinvolge direttamente i sensi di chi in contemporanea assaggia le due diverse consistenze.
Protagonisti i finocchi in assoluto che coadiuvati dalle cipolle incontrano il riso rosso in una veste insolita.
È da questi piatti che si capisce l'importanza dell'olio, voglio dire da questo tipo di piatti non necessariamente dai miei, cioè dove l'olio da olive non solo è veicolo di movimento strutturale del cibo solido, condimento sublime che sa legare magicamente gli altri aromi della terra, portatore sano di profumi e sentori unici.
Ma è elemento vivo che dialoga con il resto degli ingredienti e di loro sa farsi portavoce autorevole, cosa che a mio parere nessun altro grasso può fare così bene.
E parafrasando questo nessun altro grasso sa fare così bene come l'olio da olive per la salute e la prevenzione.
Ricordiamocelo sempre!!!
Ora però passiamo alla ricetta!
Spuma di finocchi all'olio
Ingredienti per 4 persone (12 se usato come finger food):
- 2 piccole cipolle bianche,
- 2 foglie di alloro fresco,
- 2-3 finocchi medi,
- 50 g di riso rosso,
- 2 cucchiai di farina bianca,
- 250 g di ricotta soda e asciutta,
- dadini di mozzarella,
- olio extravergine d'oliva,
- sale
Preparazione
- Sbucciare e tagliare in sottili spicchi le cipolle, metterle in una padella insieme a 2-3 cucchiai di olio e le foglie di alloro fresche, salarle poco, coprirle e rosolarle a calore basso per 10 minuti scarsi.
- Nel frattempo pulire con cura i finocchi eliminando la foglia esterna più fibrosa e le sommità, dividerli a metà, lavarli e tagliarli in spicchi simili alle cipolle, unirli a queste ultime, coprire nuovamente e continuare la cottura per altri 10-15 minuti versando poca acqua se necessario, in ogni caso le verdure devono rimanere il più asciutte possibili.
- Frullare il più finemente possibile il riso rosso e mescolarlo con la farina bianca e un pizzico di sale, aggiungere 2 cucchiai di olio e la sola acqua sufficiente a ottenere una massa uniforme da stendere sottilmente e ritagliare a forma di cuore.
- Adagiare le cialde in una teglia ricoperta da carta da forno e cuocerle nel forno caldo a 180 gradi per 10 minuti scarsi lasciandole in seguito raffreddare.
- Togliere le foglie di alloro e mettere in un frullatore cipolle e finocchi insieme alla ricotta, frullare fino a rendere il composto una soffice crema, con una sacca da pasticceria spremere la crema in piccoli bicchierini (o normali coppette da antipasto) e accompagnare con le cialde di riso unendo alcune gocce di olio a crudo alla fine direttamente nei bicchierini e dei dadini di mozzarella.
Il riso rosso è quindi crudo? Si può utilizzare la farina direttamente?
Ciao Giuseppe,
si è così si può utilizzare la farina direttamente.
L’effetto è particolare, ma molto interessante.
A presto!