Pomodori secchi in strudel

Strudel arrotolato con farcia di pomodori secchi 518 bis

Strudel arrotolato con farcia di pomodori secchi 318Anche se siamo nella piena stagione dei pomodori può capitare ugualmente di ritrovarsi con un ottimo prodotto biologico nella versione secca sottolio e dover decidere come utilizzarlo per non vederlo deteriorare del tutto.
Così abbiamo pensato di declinarlo in una sorta di crema e utilizzarla per farcire una sorta di strudel arrotolato utilizzando come impasto una pasta lievitata.

Ricetta e metodo ricordano molto una mia ricetta sperimentata circa due anni fa in una doppia farcia con un ottimo gradimento finale.
Metodo diretto con lievito di birra e poco ortodosso lo ammetto, molto meglio avendone il tempo affidarsi alla buona e cara pasta madre (la mia con i suoi rispettosi 22 anni circa sulle spalle!) che in questo momento è però lontana da me giusto un po’, visto che mi trovo dalla parte opposta dell’Italia per lavoro.
Spero sia rimasta in buone mani!!!
Comunque i pomodori, in versione semi secca particolarmente morbida e gradevole, con il loro olio sono stati frullati e la sorta di crema grossolana e densa è stata poi mescolata a un poco di ricotta rendendo più omogeneo il tutto.
Farcito l’impasto e arrotolato si è arrivati poi a cottura.
Abbastanza buono il risultato finale, sicuramente migliorabile, ma migliorare è sempre l’obbiettivo finale!
Per ora è così e spero vi piaccia!

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Strudel arrotolato con pomodori secchi

Strudel arrotolato con farcia di pomodori secchi 518 bis

Ingredienti per 8 persone:

  • 350 g di farina 0,
  • 100 g di farina integrale,
  • 50 g di farina di grano saraceno,
  • 10 g di lievito di birra,
  • 2 cucchiai di malto d’orzo,
  • 1 cucchiaino scarso di sale fino,
  • 225 ml circa di acqua,
  • 4 cucchiai d'olio extravergine d'oliva,
  • 200 g circa di pomodori semi secchi sottolio,
  • 150 g circa di ricotta,
  • latte e semi di papavero

Preparazione

  1. Mescolare insieme le farine con il sale e metterle a fontana su una spianatoia lasciando un largo buco centrale, sciogliere il lievito nell'acqua tiepida, versare il liquido all'interno del buco, unire l’olio e il malto.
  2. Raccogliendo man mano la farina dalla parte interna impastare gli ingredienti a lungo, ottenuto un impasto uniforme e morbido (versare un altro poco di acqua se necessario) inciderlo con una croce superficiale, coprirlo e lasciarlo lievitare per almeno 90 minuti.
  3. Nel frattempo frullare i pomodori con una parte del loro olio e mescolarli con la ricotta.
  4. Stendere l’impasto sottilmente, farcirlo all’interno con la crema di pomodori e avvolgere a involtino.
  5. Sistemare su una placa, spennellare con del latte, cospargere con alcuni semi di papavero e lasciare lievitare per almeno altri 30-45 minuti, riscaldare il forno fino a 190 gradi e cuocere per 20-25 minuti circa, intepidire, tagliare a fette e servire.

Pomodori secchi in strudel - Ultima modifica: 2014-06-25T19:20:43+02:00 da Giuseppe Capano

1 Commento

  1. ciao finalmente riesco a passare a trovarti. meravigliosa ricetta tutto cio’ che piace a me pomodori secchi, semi di papavero. li adoro. grazie mille. ciao cry68

  2. Ciao chef, da quanto tempo non passavo di qui (ma non ti ho abbandonato eh! ti seguo su cucina naturale). Mi intriga molto questo strudel salato (sai che io amo molto di più il salato che il dolce). proverò a rifarlo, ovviamente ometterò la ricotta. Magari ci metto anche qualche oliva taggiasca o del patè di olive nere e magari qualche mandorla tritata. Poco tempo fa sono stata a Mantova per un contest di cucina (che ho vinto con enorme soddisfazione). Ho scritto di quella bellissima giornata nell’ ultimo aricolo sul mio blog, se e quando avrai tempo e voglia, passa a vedere. buon lavoro e buona serata. A presto

    • Ciao Valentina,
      in effetti non ti sentivo da un po’, ben tornata sul blog.
      I miei più grandi complimenti per la tua vittoria meritata.
      Purtroppo sono stra sommerso di lavoro, ma appena riesco vado a vedere il racconto della vittoria!
      A presto
      Giuseppe

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