Per aiutare i bambini sovrappeso non solo a perdere peso ma anche a ridurre il rischio di sviluppare le patologie legate all’obesità, dal diabete al tumore, 20 minuti al giorno di esercizio fisico aerobico sarebbero sufficienti, 40 minuti, però, ancora meglio. Queste le evidenze di uno studio pubblicato recentemente sul Journal of the American Medical Association. I ricercatori Usa hanno voluto accertare la “quantità” di attività fisica necessaria per influenzare in modo positivo i depositi adiposi, specie il grasso viscerale che è collegato a condizioni metaboliche tipiche dell’eccesso di peso, come la resistenza all’insulina (condizione precedente a un possibile diabete). Lo studio è stato condotto su 222 bambini dai 7 agli 11 anni con stili di vita sedentari: la maggioranza era obesa e un quarto di questa già prediabetica.
I ragazzini sono stati divisi a caso in tre gruppi: il primo effettuava ogni giorno dopo la scuola 40 minuti di attività aerobica; il secondo per 20 minuti e il terzo continuava la sua vita “non attiva” di sempre. L’attività aerobica era stata studiata per mantenere sempre il battito cardiaco un po’ accelerato e comprendeva gare di corsa, saltare con la corda e giocare al calcio. Dopo 13 settimane i ragazzini del primo gruppo avevano avuto i risultati migliori, ossia la maggiore riduzione di grasso corporeo e viscerale, nonché la riduzione dell’insulina resistenza. Anche il secondo gruppo, tuttavia, aveva ottenuto un buon risultato.
Accipicchia, basterebbe così poco per salvare la salute dei nostri ragazzi che pesano troppo...