Sapete che lo squilibrio tra sodio e potassio può causare grande affaticamento, confusione e disattenzione, sonnolenza, stitichezza e aritmie? La debolezza estiva, quella sensazione di pesantezza che spesso offusca anche la mente potrebbe ricondursi a bassi livelli di potassio nel sangue. E più mangiamo salato, più sale il nostro fabbisogno di potassio.
In estate sudiamo di più e perdiamo significativamente questo minerale, che dobbiamo assumere in maggior quantità rispetto al sodio. Il sodio, principalmente presente nel sale da cucina, si trova anche in alimenti di origine animale, insaccati, snack, cibi industriali e condimenti: basta un aperitivo con patatine, arachidi salate e bruschette per superare subito la dose raccomandata giornaliera.
Ognuno percepisce il proprio personale livello di "salato" che rende saporito il cibo: c'è chi si abitua a un minor livello di sale, chi invece ama salare molto le pietanze.
Altro effetto collaterale dell'eccesso di sodio, lo sappiamo, è la ritenzione idrica e l'aumento della pressione arteriosa, ma forse non tutti sanno che una dieta ricca di potassio può favorire l'eliminazione del sodio in eccesso, contribuendo anche alla regolazione della pressione.
Il sodio: cosa fare con il sale
Non è corretto alimentarsi del tutto senza sale: il sodio è un elettrolita importante. E' però più comune lo scenario contrario, cioè di chi si alimenta utilizzando troppo sale, spesso senza accorgersene. Un indizio evidente è la sete: quando abbiamo molta sete la causa non è un inizio di disidratazione (di cui non ci arriva sempre uno stimolo chiaro) ma è l'altissima concentrazione di sodio nel sangue. Il corpo cerca di diluire il sodio bevendo acqua.
Acquistiamo sempre sale integrale: contiene magnesio e potassio quindi è una scelta migliore rispetto al raffinato.
Il potassio: dove si trova?
Assumendo molto potassio diamo la possibilità al corpo di gestire meglio abitudini alimentari più "saporite". Certo, se ingeriamo altissime quantità di cibo salato non possiamo bilanciarle con un casco intero di banane, quindi sempre attenzione alle dosi di sale.
Il potassio si trova nella frutta: Banane, albicocche, melone, arance e prugne, nella frutta secca come pistacchi (100g di pistacchi contengono 780mg di potassio), noci, mandorle, e nell'avocado.
Nella verdura: patate (meglio con la buccia), spinaci, pomodori, zucchine.
Nei legumi: Fagioli, lenticchie, soia.
In questa settimana facciamo il pieno di potassio unendo questi vegetali nelle ricette. La pizza ai pomodorini è di mandorle, lo sformato unisce patate e spinaci, dolci e macedonie contengono tutti i frutti più ricchi di potassio.