Il riso venere con la tartare cruda di verdure è un primo piatto ottimo anche tiepido, di facile conservazione e perfetto per la schiscetta a lavoro.
E' un piatto sano, poco calorico e adatto anche a diete rigide ma ricco di sapore e consistenze: il peperone cotto e grigliato insieme ai sedani croccanti, il pomodoro saporito e il riso condito con pepe e limone. Potete anche cuocere tutte le verdure se preferite una dadolata più morbida.
Il sedano è stato considerato una pianta medicinale fino al XVII secolo. La sua nota capacità di contrastare i grassi l'ha reso il principe di ogni dieta e per questo spesso associato a un concetto restrittivo: cerchiamo di toglierci dalla mente questa associazione indotta! Il sedano ha capacità super disintossicanti ma è anche buono: ad esempio cucinato arrosto, perde anche quell'aroma non amato proprio da tutti.
Contrasta la ritenzione idrica e tutte le infiammazioni: possiamo inserirlo nella dieta anche utilizzandolo nelle minestre, oppure nei centrifugati.
Istruzioni
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Portate a bollore l'acqua in una pentola con bordi alti e salate; lessate il riso venere per i minuti indicati nella confezione. Nel frattempo tagliate le verdure: i peperoni e i pomodori a dadini, il sedano a tocchetti piccoli.
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In una padella antiaderente, rosolate con un filo d'olio i dadini di peperone, mescolando poco. Appena cotti e al dente, teneteli da parte. Condite la dadolata di verdure cotte e crude con olio, sale e limone.
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Scolate il riso venere e conditelo con olio di oliva e pepe. Trasferitelo i ciotoline e aggiungete qualche cucchiaiata di verdure. Oppure mescolate riso e verdure in una terrina. Completate con una spolverata di pepe e barbe di finocchio fresche.