I burger vegan di cavolo cappuccio rosso (o viola) sono semplici e soprendentemente compatti e gustosi. Non servono uova o addensanti, quindi 100% vegan e anche 100% senza glutine se frullate grissini, crackers e gallette senza glutine. Nel caso delle gallette, otterrete anche un pangrattato senza lievito. Frullate bene fino a ridurre "a farina".
Legumi: noi abbiamo utilizzato i fagioli cannellini ma sono perfetti anche i borlotti o tutti i tipi di fagiolo. Se non avete fagioli, utilizzate i ceci.
Istruzioni
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Affettate il cavolo cappuccio rosso non troppo sottilmente. In una padella antiaderente fatelo rosolare in olio extravergine con, se volete, uno scalogno tritato e mezzo spicchio d'aglio. Cuocete finchè cotto e ben saporito. Aggiustate di sale. Non sovracuocete ma lasciatelo bello sodo e viola (10 minuti).
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Frullate insieme ai fagioli cotti e trasferite il composto in una ciotola. Aggiungete tanto pangrattato quanto basta per renderlo modellabile. Per ottenere un pangrattato senza glutine frullate grissini, crackers, gallette senza glutine.
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Scottate i burger in padella 3 minuti per lato, con un po' di olio, finchè leggermente dorati. Scegliete una padella antiaderente di alta qualità così che non attacchino e servite con cavolo cappuccio crudo condito con sale, olio e limone.
Note
E il ragù di cavolo viola? provatelo in questi spaghetti senza glutine al cavolo cappuccio viola
Burger di cavolo cappuccio: ho preferito la cottura in forno perchè evita che possano attacarsi e hanno un sapore più naturale. Ho trovato buoni i burger anche se con l’aggiunta di grattugiato vegetale o parmigiano e 1 uovo (ovviamente non x i vegani) o una patata lessata schiacciata sarebbero, secondo me, più amalgamati e gustosi.
Li ho serviti con cavolo rosso all’aceto balsamico (ricetta di Sonia Peronaci senza il finocchietto)