Nel periodo natalizio concediamoci qualche piccola "follia" gastronomica con il tartufo: primi piatti semplici che assumono però una personalità grazie al profumo di questo fungo sotterraneo.
Tartufo: come pulirlo e conservarlo
- Per pulire l tartufo spazzolatelo leggermente per togliere residui di terra, passatelo con un foglio di carta da cucina appena inumidito, infine asciugatelo.
- Normalmente il tartufo nero si consuma con la buccia esterna.
- Per grattugiare il tartufo, utilizzate una grattugia a maglie fini o un apposito affetta-tartufo. L'ideale è grattugiarlo al momento, appena prima di servirlo, per preservare il suo aroma.
- Per conservare il tartufo, ognuno ha il suo metodo. Noi vi consigliamo di avvolgerlo in un foglio di carta da cucina, di chiuderlo in un barattolo di vetro, di tenerlo in frigo e di cambiare due volte al giorno la carta.
Tartufo, un concentrato di salute e gusto
Il tartufo, pur essendo un alimento povero di calorie, è ricco di nutrienti benefici. Contiene una buona quantità di fibre, proteine, vitamine del gruppo B (come la B1 e B2), minerali come il potassio, e antiossidanti naturali. È anche noto per le sue proprietà digestive e antinfiammatorie, contribuendo a stimolare l'appetito e favorire la digestione. Sebbene siano necessari pochi grammi per arricchire i piatti, il tartufo offre un apporto nutrizionale che va ben oltre il suo sapore.
Se siete della cucina gourmet o semplicemente desiderate dare un twist speciale ai vostri primi piatti, queste ricette con il tartufo sono perfette!