Conosciuta anche con il nome di agretti, la barba di frate spicca per la ricchezza in calcio e provitamina A che ne fa un alimento ideale per la pelle. Scopriamo insieme come portarla in tavola in modo originale e accattivante
5 ricette con la barba di frate: Dadolata di tempeh con ortaggi - Frittata con barba di frate e roquefort - Nidi di barba di frate con acciughe croccanti alle arachidi - Spaghetti con barba di frate all'erba cipollina - Sugo alla barba di frate e pinoli alla maggiorana
La barba di frate è conosciuta anche con i nomi ròscano, agretti o senape dei monaci. È una pianta con foglie filiformi simili a quelle dell’erba cipollina, di colore verde brillante e sapore acidulo-amarognolo. Generalmente si consuma lessata e condita con olio e limone, ma si può mangiare anche cruda in insalata.
La barba di frate, grazie alle sue preziose qualità, favorisce l’idratazione profonda, i meccanismi di ricambio cellulare e il rinforzo delle naturali difese della pelle mantenendola più luminosa, compatta e sana. Quest’ortaggio è anche ricco di vitamina C che, insieme al calcio, promuove la produzione di collagene. La barba di frate è quindi utile non solo come verdura antinvecchiamento ma anche per contrastare le allergie cutanee e gli eczemi che si manifestano soprattutto in primavera.
Buono a sapersi
• Quando l’acquistate, verificate che i fili siano consistenti.
• Fate attenzione al colore che deve essere verde intenso, senza sfumature giallognolo nè scure.
• Quando sono molli, anche se il colore ancora brillante, vuol dire che non sono più freschi.
• Conservare l’ortaggio in un luogo fresco e asciutto. Va consumato entro 3-4 giorni dall’acquisto.
Ecco alcune ricette facili e creative.