Croccante, succosa e gustosa, l'uva è un frutto dalle mille risorse. Ottima in cucina e per la salute con l'uva si realizzano ricette dolci e salate, che ci ricordano l'abbondanza dell'estate!
5 ricette con l'uva: Farro con uva, verdure e scalogno in agrodolce - Filetti di sogliola in salsa di uva al timo - Focaccia integrale all'uva bianca e nera - Crostata d'uva, frutta secca e composta di fichi - Ciambelline di carote e nocciole con uva colorata
La specie Vitis vinifera, cui appartengono le viti coltivate per la produzione di uva, sembra essere originaria di un’ampia zona compresa tra l’Asia occidentale, l’Europa e l’Africa settentrionale. L’Italia è il maggior produttore mondiale d’uva da tavola: le regioni che già contribuiscono a questo primato sono la Sicilia e, soprattutto, la Puglia.
Esistono molte varietà d’uva, con tanti colori diversi: giallo, verdognolo, rosso, rosato, violaceo, nero. Il modo più semplice di classificarle è in base alla loro destinazione: uve da tavola e uve da vino. Le prime hanno buccia sottile, polpa compatta e, generalmente pochi semi; le seconde, da cui si produce il vino, hanno polpa più succosa e tenera.
L’uva è un frutto molto digeribile e possiede numerose proprietà terapeutiche. Innanzitutto svolge un’azione lassativa e diuretica, inoltre è utile per combattere dispepsia e calcoli sia dei reni sia delle vie biliari. E, infine, stimola l’attività del fegato e contribuisce all’eliminazione dell’acido urico. L’uva nera sembra proteggere, più di quella bianca, da tumori e patologie cardiovascolari, legate a un eccessivo consumo di grassi: quest’effetto protettivo pare dovuto alla maggiore presenza di polifenoli e antocianine, molecole ad attività antiossidante.
L’uva è un frutto ricco di zuccheri: fornisce 61 calorie per 100 grammi. Poche, se le confrontiamo con qualsiasi merenda! In effetti, il suo consumo è stato anche riabilitato per i diabetici, che possono tranquillamente mangiarla in quantità moderata. Scarso il contenuto di vitamine A e C, l’uva è, invece, ricca di potassio e di acidi organici.
La cura dell’uva
È una dieta basata sulle proprietà disintossicanti di questo frutto dovute, sembra, all’abbondanza di acidi organici: in pratica, si arriva progressivamente a mangiare solo uva in piccole porzioni durante la giornata, sostituendola progressivamente agli altri alimenti. Può avere, però, delle controindicazioni ed è sicuramente carente di molti principi nutritivi. Da seguire, quindi, sotto controllo medico e, in ogni modo, per pochi giorni.
È iniziata la stagione dell’uva, approfittiamone!