Primi piatti da invito


Come la tradizione prevede, il cenone della vigilia deve essere “di magro”, cioè senza carne, e in tutte le famiglie gli stessi menu si ripetono immutabili negli anni.  Se avete voglia di qualche novità, provate questi primi piatti in cui pesce, ortaggi, erbe e spezie creano abbinamenti insoliti e sfiziosi…

Ricette: Orecchiette con gamberetti e zucca fritta - Spaghetti alla chitarra con moscardini - Sformato di cardi in salsa di acciughe - Spaghetti piccanti con cozze e erbette - Risotto con cime di rapa e sarde dorate

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Il sopraggiungere di cene e cenoni natalizi vede spesso il ripetersi di menu immutabili negli anni. Se quest’anno avete voglia di sperimentare qualcosa di nuovo e introdurre dei primi piatti un po’ diversi, con abbinamenti nuovi, magari anche con un tocco di spezie e ingredienti esotici, le ricette che vi proponiamo fanno a caso vostro. Sono tutti primi piatti (creme, zuppe, pasta e sformati) in cui le diverse specie di pesci, dalle cozze, ai gamberetti, alle più comuni sarde e altri ancora, si sposano in un matrimonio di gusto con ortaggi, erbe, spezie, mandorle e persino formaggi, creando un’armonia di profumi e sapori assolutamente insolita ma di sicuro successo.

Pesce: istruzioni per l’uso

•    Cozze: sciacqua tele, raschiatele sotto l’acqua corrente con una spazzolina di ferro, lavatele poi più volte fino a che l’acqua non diventerà limpida e lasciatele scolare una decina di minuti prima di cucinarle.
•    Sarde: lavatele sotto l’acqua corrente eliminando le squame premendo e facendo scorrere le dita in senso contrario al loro verso. Staccate la testa e con il pollice aprite il ventre per eviscerarle. Se volete aprirle e spinarle, fate aderire il pollice alla lisca centrale e, premendo leggermente, procedete verso la coda: quando la sarda sarà aperta, inserite un dito sotto la lisca, solleva tela e, accompagnandola, tiratela via senza eliminare la coda. Molti pescivendoli offrono sarde già aperte: apparentemente sono più care ma in realtà 1 chilo di sarde da pulire corrispondono a circa 500 grammi di quelle pulite.
•    Moscardini: rovesciate il sacco della testa ed eliminate i visceri. Tagliate poi via gli occhi e, aiutandovi con la punta di un coltello, il becco. Lavateli e asciugateli se non dovete lessarli.
•    Gamberetti: per sgusciarli staccate la testa con le dita, eliminando delicatamente il guscio. Sfilate il filamento nero dell’intestino che si trova sul dorso, non sempre percettibile con evidenza.
•    Acciughe sotto sale: lavatele sotto l’acqua corrente e poi spinatele con cura.

Ecco alcune ricette per realizzare dei veri capolavori





Primi piatti da invito - Ultima modifica: 2010-12-15T00:00:00+01:00 da Redazione

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