La zucca e il porro: tonda o allungata l'una, dritto e affusolato l'altro. Verde o gialla o arancione l'una, sempre austericamente candido con un tocco di verde l'altro. Due ortaggi diversi il cui gusto speciale consente non solo di presentarsi insieme ma anche di vivere di gloria autonoma. Tutti e due amano il burro, la salvia, la menta, i formaggi dolci ma anche sapori più decisi come quelli della feta o del caprino.
Zucche in cucina
- Lasciamole intere.
Di solito le zucche vengono vendute a pezzi che dovrete solo sbucciare, privare dei semi, lavare e tagliare nei modi indicati dalla ricetta che state preparando. Se invece volete portare una zucca intera a tavola, dovete tagliare la calotta superiore con il picciolo, eliminare con un cucchiaio la parte interna piena di filamenti e semi, e recuperare la polpa con uno scavino o un coltellino a punta. E se la zucca è piccola, può essere bollita tutta intera, e aperta a tavola. - Le cotture consigliate.
La polpa delle zucche può essere soda o acquosa: per questo molti consigliano di passarla in forno per una decina di minuti prima di qualsiasi preparazione. I tempi di cottura della zucca sono molto brevi. Con questo ortaggio potete preparare minestre, passati, purè e ottimi risotti. Ma potete anche proporre la zucca da sola semplicemente friggendola, trifolandola in padella oppure cuocendola al forno.
L'ABC dei porri a tavola
Per pulire i porri dovete eliminare le radici, buona parte del verde e le guaine più esterne che rimangono filamentose anche dopo una lunga cottura. Più grandi sono i porri, maggiore è il numero di guaine da togliere. Potete consumare i porri crudi (a patto che siano piccoli e freschissimi) in insalata, oppure lessati, cotti al forno, fritti o sulla brace.
Vi proponiamo 6 ricette in cui zucca e porri regalano emozioni di gusto.