Poche calorie e tante fibre: i fagiolini sono un alimento ideale per supportare i regimi alimentari ipocalorici, in quanto un intestino ben funzionante è fondamentale durante la dieta. Sono, inoltre, una fonte di potassio e calcio che, agendo in sinergia, aumentano la capacità di eliminazione delle tossine. I fagiolini contengono anche molti antiossidanti e vitamine del gruppo B che proteggono la mucosa dello stomaco e regolarizzano l’acidità. Hanno un buon contenuto di ferro e vengono quindi particolarmente consigliati nelle diete vegane e vegetariane.
3 colori
I fagiolini più diffusi sono quelli verdi, saporiti e ricchi di clorofilla, ma esistono anche quelli gialli, teneri e delicati, e i violetti, una fonte di antiossidanti. Per mantenere il colore verde brillante dopo la cottura si possono passare per qualche secondo in acqua ghiacciata.
Fagiolini in cucina
Non è possibile consumare i fagiolini crudi, poiché contengono un enzima che, se non viene inattivato con la cottura, è in grado di inibire la digestione. Per mantenere inalterate le loro proprietà curative, i fagiolini devono essere cotti al vapore oppure in poca acqua. Per riconoscere la freschezza dei fagiolini, oltre a verificare l’uniformità del colore e della consistenza, provate a spezzare un’estremità: se è duro, il taglio è netto e compare una piccola goccia, il fagiolino è fresco e se tirando l’estremità verso il basso non si vede il filo è anche giovane.
Abbinateli così
Le cotture da preferire per i fagiolini sono quelle a vapore e la lessatura. Il loro sapore delicato li vede ben abbinati a condimenti come limone, aceto, sugo di pomodoro; a erbe aromatiche come menta, basilico, maggiorana e timo; all’aglio e alle cipolle; a carote, patate, peperoni e infine a formaggi e uova. Sono ottimi nei primi piatti di pasta fresca o secca e nelle insalate miste estive; accompagnano gradevolmente molte varietà di pesce lessato o grigliato, sformati e torte salate.
5 buone proposte con i fagiolini.