Sembrano difficili, ma se si seguono con attenzione le poche regole e i trucchi del mestiere, le crêpes non richiedono grande abilità tecnica: dopo poche prove riescono bene anche ai meno esperti.
Le crêpes hanno due fasi di lavorazione: la realizzazione della pastella e la cottura in padella. Per riuscire bene, entrambe esigono il rispetto di poche ma essenziali regole. Vediamo quali.
Preparazione
• Mettete in una ciotola le uova e sbattetele con una frusta insieme a un pizzico di sale, e, eventualmente, zucchero.
• Aggiungete la farina ben setacciata e amalgamatela alle uova in modo da formare un composto denso e omogeneo da diluire con latte e, se previsto, olio aromatico.
• Continuate a mescolare fino a ottenere una pastella fluida, liscia e omogenea.
• Copritela con uno strofinaccio inumidito e lasciatela riposare per almeno 1 ora.
Cottura
• Mescolate brevemente la pastella.
• Scaldate una padella antiaderente da 20 centimetri circa di diametro, ungete con l’olio il fondo e i bordi e versatevi un mestolino d’impasto.
• Ruotate subito la padella in tutte le direzioni e cuocete la crêpes a fuoco medio, per 2 minuti scarsi, fino a quando il fondo non diventerà dorato e i bordi non tenderanno ad arricciarsi. A questo punto giratela e cuocetela per un altro minuto scarso.
• Adagiate le crêpes pronte su un vassoio, conservatele al coperto.
Le crêpes si prestano a essere riempite con composti vari, principalmente a base di verdure, pesce o frutta. Senza farciture arricchiscono tanti piatti semplici: dalle creme di verdura ai gelati.
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