Farina di farro
Il farro si divide in tre varietà principali: Spelta, Monococcum e Dicoccum. Lo Spelta e il Monococcum sono più simili al frumento di grano tenero, il Dicoccum è invece più simile al frumento di grano duro. In commercio si trova comunemente il farro della varietà Spelta, per via della sua versatilità e del costo inferiore. Il gusto della farina di farro si avvicina molto a quello della farina di frumento, ma, a differenza di questa, dona un senso di sazietà maggiore ed è più digeribile. Il suo valore nutrizionale è simile a quello del grano tenero: apporta molte vitamine e sali minerali, soprattutto magnesio. Nelle lavorazioni si presta perfettamente a sostituire la farina di frumento per pasta, dolci, pane e pizza.
Farina di orzo
La migliore farina d’orzo integrale si ottiene dalla macinatura di orzo decorticato. Da un punto di vista nutrizionale, l’orzo è ricco di proteine, fibre, sali minerali e di vitamine. Insieme all'avena è uno dei cereali a più basso indice glicemico. Questa farina è povera di glutine ed è pertanto scarsamente panificabile, a meno che non venga mescolato con farina di frumento.
Farina di grano saraceno
Farina di avena
L’avena è ricca di cellulosa in grado di aumentare il senso di sazietà, nonché di abbassare il colesterolo “cattivo”. Contiene, inoltre, buone quantità di sali minerali quali calcio, ferro, fosforo e magnesio, grassi insaturi e acidi grassi essenziali. In cucina, dona friabilità agli impasti dove si vuole sostituire il burro, non è invece adatta alla panificazione in purezza dato il suo scarso contenuto di glutine e deve perciò essere utilizzata in percentuale con farina di farro.