Nell’immaginario di molti di noi, l’estate inizia con la prima fetta d’anguria. È un frutto gioioso, dolce, voluminoso... tra i frutti estivi forse il più vintage, quello a cui tutti associamo qualche ricordo d’infanzia.
Il dilemma inizia al momento della scelta: c’è chi bussa sull’anguria, chi la solleva, chi scruta la buccia come se fosse la mappa di un tesoro.
In effetti esistono degli indizi per farci capire se il frutto è buono e pronto per essere mangiato. Qui troverete questi e altri consigli, da come conservarla a come utilizzarla per creare dessert freschi e golosi, per gustare al meglio la regina dell’estate.
La scelta
Come si fa a capire se l’anguria è buona o no? Iniziamo dal peso: a parità di dimensioni scegliete quella più pesante. La buccia deve essere opaca e scura invece che lucida e brillante e le striature ben vicine e delineate. Il picciolo è meglio che sia arricciato e tendente al secco. Infine, guardate la caratteristica macchia di appoggio al terreno: più è di colore giallo crema maggiore sarà la garanzia di dolcezza e sapore intenso.
Due varietà da provare
Tra le tante curiose varietà di anguria possiamo citare quella chiamata Moon and Star che presenta un frutto a forma ellittica e una polpa color giallo acceso con sapore dolce delicato. Nelle regioni fredde dei territori caucasici si coltiva invece un’anguria piuttosto piccola e con polpa bianca, cremosa e aromatica (Cream of Saskatchewan), simile a un’antica varietà di anguria rintracciabile nel nord Italia e molto ricercata ancora oggi per la produzione di marmellate e mostarde speciali.
Come conservare l'anguria
Se dovete conservarla una volta tagliata, evitate di avvolgerla con qualsiasi rivestimento: meglio metterla in un contenitore rigido chiuso in frigorifero, al limite già pulita dalla buccia e tagliata in piccole parti. Attenzione anche all’acquisto di frutti già aperti e divisi: per quanto pratici hanno già perso buona parte delle loro prerogative sia nutrizionali che di sapore.
Zero spreco
Per non sprecare un’anguria abbondante, frullatela e congelatela: diventerà un dissetante sorbetto, basterà toglierla dal congelatore circa 15 minuti prima del consumo. Oppure potete marinare la polpa con abbondanti foglie di menta fresca e qualche seme di anice stellato o, in alternativa, zenzero fresco grattugiato: frullate il tutto con poco succo di limone e allungate con acqua gasata. Potrete così gustare un ottimo cocktail dissetante e nutriente.
Ora andiamo in cucina: lasciatevi tentare dalle nostre ricette che vi permetteranno di preparare dessert con l'anguria che conquisteranno tutti al primo assaggio!